Che il divario tra l’universo mobile e quello dei computer tradizionali sia andato assottigliandosi sempre più nel corso degli anni è cosa risaputa, in conseguenza al debutto sul mercato di form factor inediti come quelli dei convertibili e dei 2-in-1. Ai laptop mancava però ancora un tratto distintivo degli smartphone: il notch. Una lacuna colmata ieri da Apple, con la presentazione dei nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici basati sui potenti chip M1 Pro e M1 Max. Con tutta probabilità, altri prenderanno esempio nell’immediato futuro.
Il tuo prossimo laptop avrà la tacca
Dopotutto, ha senso, poiché permette di sfruttare il più possibile la superficie a disposizione, ampliando la diagonale dello schermo e riducendo al minimo indispensabile lo spessore delle cornici che lo circondano. E su un portatile, la tacca può risultare meno invasiva rispetto a quanto avviene su un telefono, grazie all’adozione di particolari accorgimenti e ottimizzazioni: lato software impedendo che informazioni e menu siano visualizzati nella porzione del pannello mancante, lato hardware attraverso l’impiego di tecnologie come OLED in cui l’assenza di retroilluminazione consente di ottenere neri perfetti, rendendo di fatto invisibile l’assenza dei pixel.
Dovessimo scommettere, punteremmo sull’esordio di computer lanciati dai brand concorrenti con la stessa soluzione di design già a stretto giro.
Ricordiamo bene come sia andata in territorio smartphone: il più importante player del settore ha per diverso tempo sbeffeggiato la mela morsicata per la scelta di ricorrere al notch, salvo poi fare altrettanto, eliminando in tutta fretta dai canali ufficiali spot come quello da cui è stato tratto il fotogramma visibile qui sotto.
Una precisazione: si è soliti attribuire a iPhone X il titolo di primo dispositivo ad adottare questa soluzione, ma volendo essere scrupolosi, il melafonino è stato anticipato a metà 2017 di qualche mese da Essential Phone, modello annunciato da Andy Rubin (ex Google e tra i creatori di Android) come parte di un progetto mai davvero capace di prendere piede e finito ben presto nel dimenticatoio.