La terza generazione degli occhiali Spectacles di Snap potrebbe raggiungere il mercato molto presto, forse già entro la fine dell’anno. È quanto sostiene la redazione del sito Cheddar, pubblicando una soffiata ottenuta da una fonte rimasta anonima. Si tratterà di un modello premium, caratterizzato dalla presenza di un frame in alluminio e con un prezzo di vendita fissato al lancio in 350 dollari.
Spectacles 3.0
I primi due Spectacles non si sono rivelati esattamente un successo a livello commerciale. L’edizione lanciata nel 2016 ha riscontrato uno scarso interesse da parte del pubblico, lasciando la maggior parte delle 800.000 unità prodotte invendute nei magazzini e provocando all’azienda pesanti perdite (40 milioni di dollari circa). Per quella introdotta all’inizio di quest’anno Snap ha adottato un approccio più cauto, ordinandone prima 35.000 paia e poi altre 52.000 con una montatura differente.
I tentativi di siglare partnership con realtà come l’italiana Luxottica o la statunitense Warby Parker per la distribuzione non sono andati a buon fine. Per la terza edizione del dispositivo, al momento nota internamente con il nome in codice Newport, si inizierà invece con 24.000 unità, un quantitativo inferiore che tiene conto anche del prezzo più elevato.
Il grafico allegato di seguito fotografa l’andamento della società sul mercato azionario, che nell’ultimo anno ha visto il proprio valore crollare.
Due fotocamere e AR
Tra le novità introdotte dai prossimi Spectacles, oltre alla migliorata qualità costruttiva, la presenza di due fotocamere integrate. Questo consentirà di acquisire immagini 3D e di aggiungere effetti ed elementi virtuali ai contenuti registrati con una modalità riconducibile a quella della realtà aumentata.
Il debutto dei nuovi occhiali andrà a costituire un ennesimo step nel percorso tracciato da Evan Spiegel. Il CEO e co-fondatore del gruppo continua a ritenere che puntare su questa particolare tipologia di indossabili sia la scelta giusta per rendere il business del gruppo sostenibile e longevo. Questa una sua dichiarazione raccolta di recente alla conferenza DealBook organizzata dal New York Times.
Penso che tra cinque anni le persone inizieranno a comprendere quanto la fotocamera sia uno strumento importante nelle loro vite. Inizieranno a utilizzarla in modi che oggi non possiamo nemmeno immaginare, rendendola un tool tanto importante quanto ora è lo smartphone.
Il trend negativo legato all’hardware dovrebbe, secondo le previsioni, invertirsi a partire dal 2020. A tale scopo di recente la divisione Snap Lab al lavoro sui dispositivi ha assunto Steen Strand, ex COO di ICON Aircraft a cui spetterà il compito di definire il design delle prossime versioni.