Nuovi standard per la connettività di domani

Nuovi standard per la connettività di domani

Intel presenta i chip per il Wi-Fi dei prossimi anni promettendo velocità e gestione del traffico ottimizzata, mentre le connessioni LAN basate su fibre ottiche raggiungono nuovi traguardi prestazionali da record
Intel presenta i chip per il Wi-Fi dei prossimi anni promettendo velocità e gestione del traffico ottimizzata, mentre le connessioni LAN basate su fibre ottiche raggiungono nuovi traguardi prestazionali da record

L’anno che è appena cominciato porterà novità importanti sul fronte delle connessioni wireless , una tecnologia ubiqua che nel corso dei prossimi mesi dovrebbe sperimentare un aggiornamento importante in quanto a qualità dei collegamenti e prestazioni di picco.

Nel 2018, infatti, Intel promette di commercializzare nuovi chipset per router, gateway, modem xDSL e fibra destinati ai consumatori mainstream e compatibili con la tecnologia 802.11ax, un nuovo standard per le reti Wi-Fi talmente recente da essere ancora in piena fase di scrittura delle specifiche.

In confronto all’attuale stato dell’arte (802.11ac), il Wi-Fi 802.11ax è in grado di offrire trasferimenti di dati più veloci del 40% con picchi massimi che passano da 433 Megabit al secondo a 600 Mbps ; i risultati migliori si otterranno però con le reti “congestionate” da dispositivi multipli, uno scenario in cui l’invio selettivo dei dati ai singoli dispositivi garantirà connessioni più veloci, stabili efficienti e capaci di risparmiare il consumo delle batterie laddove presenti.

Per rendere più allettante il passaggio al nuovo standard per gli OEM , Intel sostiene di poter rendere i chipset per reti 802.11ac – la serie Intel Home Wi-Fi Chipset WAV500 – compatibili con 802.11ax “senza alcun cambiamento al SoC” presente sui singoli prodotti.

Il Wi-Fi 802.11ax è in ogni caso ancora di là da venire, visto che la finalizzazione delle specifiche dovrebbe arrivare non prima del 2019. Ancora più futuribile, almeno dal punto di vista dell’utenza consumer, è poi lo standard IEEE 802.3bs per le connessioni Ethernet in fibra ottica .

In questo caso si parla di connessioni in rete locale da 200 Gigabit al secondo o 400 Gbps , una velocità di trasferimento che rende la stragrande maggioranza delle incombenze mainstream una questione da pochi secondi e che, come prevedibile, è indirizzata principalmente al mercato enterprise affamato di connettività iper-veloce.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
9 gen 2018
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