Nuovo crack per il DRM di iTunes

Nuovo crack per il DRM di iTunes

Elimina anche le più recenti protezioni DRM dai file acquistati su iTunes. La controffensiva antiDRM parte dall'underground: i lucchetti più blasonati vengono scassinati dagli hacker
Elimina anche le più recenti protezioni DRM dai file acquistati su iTunes. La controffensiva antiDRM parte dall'underground: i lucchetti più blasonati vengono scassinati dagli hacker

Allergia al FairPlay DRM ? C’è il rimedio: si chiama QTFairUse ed è uno strumento che spacca i lucchetti digitali sui file multimediali utilizzati dai lettori iPod. L’ultima versione sarebbe addirittura compatibile con tutte le versioni del DRM, secondo alcuni membri del progetto HYMN , acronimo di Hear Your Music aNywhere .

La rimozione delle protezioni incluse nei file venduti da Apple permette infatti di ascoltare i file su qualsiasi lettore MP3. Il tool anti-DRM, disponibile soltanto per gli utenti Windows, sfrutta il jukebox software iTunes e permette di convertire i file protetti M4P in MP3 interoperabili . Il funzionamento è semplice: il file viene decrittato normalmente dal software Apple: QTFairUse “intercetta” i dati decrittati direttamente dalla memoria del computer ed esegue un dump, producendo dati audio privi di protezione.

Sui forum del progetto HYMN si dice che QTFairUse 2.3, una versione aggiornata uscita negli ultimi giorni, sia addirittura compatibile con tutte le versioni di iTunes . Apple, infatti, aggiorna costantemente il proprio software d’interfaccia per i lettori iPod: ogni versione include piccole modifiche alle routine di decrittazione dei file, così da rendere la vita più dura a chi volesse tentare di scavalcare il FairPlayDRM.

Tuttavia, “fatta la legge, trovato l’inghippo”: sembra che la controffensiva anti-DRM degli utenti sia ormai iniziata e proceda di pari passo con le innovazioni antipirateria di volta in volta introdotte. Recentemente è stato creato un crack anche per il celebre Windows Media DRM , utilizzato come protezione anticopia da moltissimi fornitori di contenuti audiovisivi.

Gli utenti dei negozi online, dal celebre iTunes ad URGE di Microsoft , si dividono in due grandi schieramenti: soddisfatti ed insoddisfatti. Una delle maggiori cause d’insoddisfazione pare risiedere proprio nei sistemi DRM: da una parte limitano la pirateria ed i suoi effetti economici, dall’altra radono al suolo la libertà d’uso esercitabile sui file acquistati.

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Pubblicato il
15 set 2006
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