Niente più EdgeHTML per le versioni desktop di Edge: il browser di casa Microsoft sarà in futuro basato su Chromium, proprio come il concorrente Chrome di Google. A comunicarlo è il gruppo di Redmond, che conferma così un’indiscrezione circolata in Rete nei giorni scorsi. Un cambio di rotta necessario per garantire la sopravvivenza del progetto, considerando i risultati al di sotto delle aspettative ottenuti fino ad oggi.
Il nuovo Edge con Chromium
La mossa si inserisce in un percorso che ha visto negli ultimi anni l’azienda puntare sempre più sull’open source per la creazione dei propri servizi e prodotti, a partire dalle edizioni di Edge destinate ai dispositivi Android e iOS. Nella visione di Microsoft, questa nuova filosofia applicata al browser per la navigazione si tradurrà in una migliore esperienza per l’utente finale (garantita dall’impiego di Blink e V8) e in una semplificazione del lavoro da svolgere per chi si occupa di realizzare un sito, non più chiamato a dover fare i conti con differenti modalità di visualizzazione delle pagine da parte di software diversi.
Oggi annunciamo l’intenzione di adottare il progetto open source Chromium per lo sviluppo di Microsoft Edge su desktop, così da offrire una migliore compatibilità ai nostri utenti e meno frammentazione a tutti gli sviluppatori Web.
Stando a quanto si legge nel post firmato da Joe Belfiore, la tempistica prevista da Microsoft per il grande salto è di circa un anno. Confermato inoltre che il nome rimarrà lo stesso. Agli utenti non è chiesto nulla: potranno continuare ad affidarsi a Edge per le loro sessioni di navigazione, come fatto fino ad oggi. Godranno dei benefici legati all’adozione di Chromium via via che saranno introdotti con un ciclo di update. Gli sviluppatori potranno invece accedere (a partire dai primi mesi del 2019) al download e all’installazione delle preview build in modo da condurre i dovuti test.
Anche per Windows 7 e macOS
Per quanto riguarda il supporto, sarà garantito non solo per Windows 10, ma anche per le precedenti edizioni del sistema operativo ovvero Windows 8 e Windows 7. Il gruppo di Redmond anticipa inoltre l’intenzione di portare Edge sui computer del catalogo Apple, estendendone la disponibilità all’ecosistema macOS. L’adozione di Chromium, inoltre, consentirà di rendere gli altri browser basati sullo stesso motore maggiormente compatibili con la piattaforma Windows, comprese le incarnazioni destinate all’architettura ARM.
L’invito rivolto ai membri della community open source è quello a dare il proprio contributo al fine di plasmare insieme la nuova edizione di Edge e per sostenere il progetto Chromium destinato così ad assumere un’importanza sempre maggiore.
Stando a quanto riferito da Microsoft alla redazione di The Verge, l’annuncio odierno arriva dopo quasi un anno di discussioni interne sul tema. Una decisione quasi obbligata per garantire un futuro al progetto Edge, se si considera una quota di market share che su computer desktop e laptop supera oggi di poco il 4%, mentre il concorrente Chrome va oltre il 65%.