Il nuovo Filtro Chiamate di Google è arrivato in Italia. Lo abbiamo messo alla prova, per confermare il rollout già avviato nel nostro paese. Di fatto, permette di scoprire chi sta chiamando e per quale motivo, ancor prima di rispondere, una sorta di segreteria telefonica 2.0 con l’aggiunta di una componente interattiva. Un ulteriore protezione in più da eventuali scocciature, che va ad aggiungersi alla tecnologia che già da tempo blocca in automatico i numeri segnalati come spam.
Filtro Chiamate di Google, la nuova versione
Anzitutto, quali smartphone possono beneficiare della funzionalità? Purtroppo non tutti, almeno non da subito. È sicuramente accessibile su quelli della linea Pixel, almeno delle ultime generazioni, oltre che su altri modelli Android non meglio specificati.
Per l’attivazione è necessario assicurarsi di aver scaricato l’ultima versione dell’app Telefono distribuita da Google (effettuare eventualmente l’aggiornamento da Play Store). È la stessa che si utilizza per inoltrare le chiamate. Dopo averla aperta, ci si deve recare nelle “Impostazioni” premendo il pulsante a forma di tre puntini posizionato nell’angolo superiore destro, selezionare la voce “Filtro chiamate”, poi “Voce”. Lì è possibile scegliere la voce, maschile o femminile, che risponderà automaticamente dicendo quanto segue.
Buongiorno. La persona che hai contattato utilizza un servizio di filtro di Google e riceverà una trascrizione di questa chiamata. Dì il motivo della chiamata.
Se non funziona, verificare che l’opzione “Visualizza ID chiamante e spam” (“Impostazioni”, “ID chiamate e spam”) sia abilitata. Ecco cosa si vede comparire all’arrivo di una chiamata.
Il sistema si occupa poi di effettuare la trascrizione di quanto pronunciato dall’interlocutore, mostrandolo in tempo reale all’utente (che non ne sente però la voce).
Non tutti i passaggi risultano trascritti in modo corretto, ma l’efficacia andrà quasi certamente migliorando nel tempo. Si ha comunque già così la facoltà di sollevare la cornetta, di riattaccare oppure di replicare con un messaggio predefinito come È urgente?
Dimmi di più
o Non capisco
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Come spesso accade in questi casi, la disponibilità del nuovo Filtro Chiamate di Google non è estesa a tutti gli utenti fin da subito: qualcuno dovrà attendere. La pagina del supporto ufficiale dedicata fa comunque riferimento anche all’Italia tra i paesi che hanno ricevuto la caratteristica, insieme ad Australia, Canada, Francia, Germania, Irlanda, Giappone, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.