L’interfaccia di LinkedIn sta per aggiornarsi, per la prima volta in cinque anni. La piattaforma professionale per eccellenza, con 706 milioni di iscritti nel mondo e 14 milioni in Italia, annuncia oggi un restyling che entro i prossimi mesi interesserà tutti. Prevista tra le altre cose l’integrazione di una funzionalità dalla vocazione marcatamente social.
LinkedIn: restyling dell’interfaccia e Storie
L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare la user experience intervenendo su aspetti come le modalità offerte per rimanere aggiornati e in contatto. Si è scelto di puntare sul senso di comunità, avvertito in particolare negli ultimi mesi caratterizzati da distanziamento e smart working. Nell’immagine di seguito un primo sguardo al layout riprogettato.
Questi i principi tenuti in considerazione dal team di LinkedIn durante l’opera di riprogettazione del layout come si legge nel comunicato giunto in redazione.
- Calore: la tavolozza dei colori caldi utilizza tonalità base e accenti blu e verdi per segnalare l’azione e la selezione oltre a nuove illustrazioni e forme più arrotondate per un’esperienza più morbida e amichevole.
- Intuitività: il nuovo design ottimizza lo spazio, le dimensioni e la struttura tipografica per facilitare la comprensione e la navigazione di LinkedIn per i membri.
- Semplicità: l’aspetto grafico è stato semplificato con l’aggiunta di più spazi bianchi e la riduzione del numero di linee di divisione e di icone decorative.
- Inclusività: LinkedIn ha creato nuove illustrazioni che incorporano un’ampia gamma di settori e ambiti professionali e rappresentano professionisti di diverse origini etniche per dare spazio alla vitalità della community e alle diverse prospettive che esistono su LinkedIn.
- Accessibilità: questa nuova esperienza è stata progettata anche per soddisfare gli standard di accessibilità di LinkedIn e si prevede di introdurre presto una Dark Mode.
Le novità non si fermano alla UI. C’è anche l’integrazione della componente video nella messaggistica con la possibilità di passare in modo semplice da una conversazione testuale a soluzioni come Microsoft Teams, BlueJeans o Zoom per la comunicazione da remoto.
Passi in avanti si segnalano anche sul fronte della ricerca con il debutto di un sistema aggiornato per consentire di arrivare più rapidamente a quanto desiderato: le offerte per un nuovo lavoro, un contatto, un gruppo, un evento oppure un contenuto.
All’esordio anche le Storie, funzionalità mutuata da altri social network e che ci pare superfluo spiegare nuovamente.
Concludiamo con la traduzione del commento alla novità del nuovo CEO Ryan Roslansky.
No, le Storie non sono cosa nuova, ma ci siamo presi del tempo per capire come questo formato potesse integrarsi nel contesto professionale che definisce tutto ciò che facciamo e accade su LinkedIn. Attraverso test condotti in varie regioni del mondo abbiamo visto i nostri membri impiegarlo per connettersi in modo più personale e meno formale con i loro conoscenti e amici.