Il nuovo Mac Mini è più potente e più conveniente: niente male come esordio. Nel giorno in cui Cupertino presenta anche i nuovi MacBook Pro, insomma, non passa in second’ordine la presenza di una nuova generazione di Mac Mini con prestazioni migliorate ed un prezzo di partenza che si ferma a soli 729 euro.
Tutto ruota attorno ai nuovi chip M2 ed M2 Pro, basi di partenza su cui la mela ha sviluppato le potenzialità del nuovo Mini.
Mac Mini, generazione 2023
Non è certo il design il punto forte di questa nuova uscita: il dispositivo è racchiuso infatti in una scocca essenziale e lineare, che Apple non può certo spingere oltre se non rendendola più complessa e meno iconica. Il Mac Mini resta quindi uguale a sé stesso, ma con “più muscoli” e “più grinta”: il balzo rispetto alla generazione Intel è pari a 4,7X nel caso dell’M2 Pro e di 3,5X su base M2 (benchmark basato sulle funzioni Photoshop).
Mac mini con chip M2 ha una CPU 8-core con quattro high-performance core e quattro high-efficiency core e una GPU 10-core, che lo rendono perfetto per chi cerca prestazioni superveloci […]. Operazioni quotidiane come lanciare le app, navigare sul web e multitasking fra le app sono incredibilmente veloci. E per chi deve svolgere attività più complesse, Mac mini con chip M2 gestisce alla grande carichi di lavoro ancora più impegnativi. Con fino a 24GB di memoria unificata e 100 GBps di banda di memoria, attività come il fotoritocco in Adobe Photoshop sono il 50% più veloci rispetto alla generazione precedente.
Il gruppo spiega così l’importanza della memoria unificata per un concept come il Mini:
I chip M2 hanno una memoria unificata ultraveloce, con un singolo pool di memoria a banda larga e bassa latenza che permette alle app di condividere i dati fra CPU, GPU e Neural Engine con la massima efficienza. In altre parole, a parità di quantità di memoria, quella unificata ti permette di fare ancora di più rispetto alla RAM tradizionale, e il tuo Mac sarà sempre veloce e reattivo anche quando usi più app alla volta.
L’epopea dei Mac Mini, insomma, continua. Si tratta di un prodotto iconico e per molti versi di nicchia, ma con una forte identità che lo ha consacrato negli anni come elemento fermo della gamma dei prodotti del gruppo.
I prezzi
Si parte da 729 euro per il Mac Mini M2 base (256GB), si sale a 959 euro per la versione da 512GB e si arriva a 1579 euro nella versione con memoria unificata raddoppiata a 16GB e chip M2 Pro.
Un buon prezzo di entrata, soprattutto per chi già dispone di un display e di mouse e tastiera per comporre una postazione completa. Salire alle versioni di maggior capacità potrebbe essere invece opzione da valutare meglio nell’ottica del resto della gamma del gruppo, dove le soluzioni non mancano e dove le peculiarità della versione “Mini” potrebbero essere meno incisive. Puoi vedere dettagli, prezzi e opportunità di prenotazione su questa pagina.
Resta l’estrema compattezza del device, viene rafforzato il suo potenziale e viene assicurato un prezzo di ingresso interessante: sarà su questi tre pilastri che il Mac Mini 2023 costruirà il proprio posizionamento di mercato.