Insieme al nuovo MacBook Air con schermo da 13,6 pollici, Apple ha svelato anche la versione aggiornata del MacBook Pro da 13 pollici con processore M2. Quest’ultimo rappresenta l’unica novità di rilievo rispetto al modello del 2020. Stranamente l’azienda di Cupertino ha mantenuto anche la Touch Bar, eliminata dai MacBook da 14 e 16 pollici.
A chi serve il MacBook Pro da 13 pollici?
Il “nuovo” MacBook Pro da 13 pollici conserva il design e quasi tutte le specifiche della precedente generazione. Lo schermo Retina ha una diagonale di 13,3 pollici e una risoluzione nativa di 2560×1600 pixel (227 pixel per pollice). Apple non ha aggiunto il notch nella parte superiore, come nei modelli da 14 e 16 pollici, quindi lo spessore della cornice superiore rimane invariato e piuttosto evidente.
La principale novità è il chip Apple M2 con CPU a 8 core e GPU a 10 core. La dotazione massima di RAM è 24 GB (per il modello 2020 era 16 GB), mentre lo storage è sempre fino a 2 TB. Rimane anche la Touch Bar nella parte superiore della tastiera. Altre specifiche sono: altoparlanti stereo, webcam FaceTime a 720p, Touch ID, jack audio, due porte Thunderbolt (USB4), connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0, batteria da 58,2 Wh che offre un’autonomia massima di 20 ore. Il sistema operativo è macOS Monterey (l’aggiornamento a macOS Ventura arriverà in autunno). Il prezzo base è 1.629,00 euro.
A titolo di confronto, il nuovo MacBoor Air ha uno schermo Liquid Retina da 13,6 pollici (2560×1664 pixel) con notch, processore M2, fino a 24 GB di RAM, SSD fino a 2 TB, webcam FaceTime a 1080p, quattro altoparlanti, porta MagSafe 3, tastiera retroilluminata senza Touch Bar e batteria da 56,2 Wh con autonomia massima di 18 ore. Il prezzo base è 1.529,00 euro. Quindi la domanda nasce spontanea: perché acquistare il MacBook Pro da 13 pollici? Il precedente modello si può trovare anche in offerta su Amazon.