Accessibile a tutti i cittadini da ieri, il nuovo Registro Opposizioni (per esteso Registro Pubblico delle Opposizioni) permette ora di inserire anche i numeri cellulari. L’obiettivo di questa nuova versione del servizio è quello di fermare o quantomeno frenare il telemarketing selvaggio che prende di mira tutti noi, sia con le telefonate dei call center sia con la spedizione di materiale promozionale cartaceo. Come è andato nel suo primo giorno di disponibilità?
Il primo giorno del nuovo Registro delle Opposizioni
A renderlo noto è un comunicato distribuito dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha curato il lancio dell’iniziativa in collaborazione con Presidenza del Consiglio, Parlamento, AGCOM, Garante della Privacy, operatori e associazioni dei consumatori. Alle ore 17:30 si erano iscritti circa 205.000 cittadini. Un volume non di poco conto, considerando come durante le prime ore online la piattaforma sia risultata a tratti irraggiungibile a causa del gran numero di connessioni e richieste.
Per tutti i dettagli in merito a come funziona rimandiamo all’articolo di approfondimento dedicato.
È possibile iscriversi attraverso la procedura online oppure chiamando il numero verde attivato a questo scopo: 800 957 766 da fisso oppure 06 429 86 411 da mobile. Sono in totale 34.000 coloro che hanno scelto questa modalità. Una terza possibilità è quella che prevede invece la compilazione di un modulo (PDF) da inviare poi via email all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.
Come già scritto, la nuova versione del Registro Opposizioni consente di aggiungere anche le utenze cellulari. Quella precedente, messa in campo nel 2010, lo permetteva solo con quelli di rete fissa.
Molti si sono posti una domanda: sarà efficace anche per evitare le chiamate dei call center operativi dall’estero? Questa la risposta ufficiale.
Si precisa che il nuovo Registro delle Opposizioni si applica a tutti gli operatori, compresi i loro call center con sede all’estero.