È trascorso ormai più di un anno dalla presentazione di Surface Book 2 e, sebbene all’orizzonte non pare delinearsi il profilo del successore, Microsoft sta considerando di introdurre un piccolo (ma importante) aggiornamento hardware per l’iterazione più economica della linea, quella da 13,5 pollici. Si parla della dotazione della CPU Kaby Lake quad core al posto della variante dual core oggi integrata nella dotazione entry level.
Un refresh per il Surface Book 2 entry level?
Va precisato che il Surface Book 2 nel modello da 13,5 pollici è già acquistabile con CPU quad core, ma solo scegliendo una configurazione più avanzata e più costosa, quella con Intel Core i7-8650U Kaby Lake R e 256 GB di memoria interna in vendita a 2.249 euro (al momento scontata a 1.899 euro) sullo store ufficiale. Stando all’indiscrezione riportata da WinFuture, a breve sarà possibile scegliere come opzione in fase di setup anche il processore Intel Core i5-8350U, sempre basato su architettura Kaby Lake R, affiancandogli 8 GB di RAM e 256 GB di storage (l’opzione 128 GB non dovrebbe essere più disponibile). Ancora assente però la scheda video dedicata NVIDIA.
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Sarà possibile acquistarlo al prezzo di 1.569 euro, stando alla fonte del rumor, inferiore rispetto all’esborso economico oggi richiesto per mettere mano alla versione con Intel Core i5-7300U, 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, in vendita a 1.749 euro, anche se attualmente scontata sul negozio online di Microsoft a 1.479 euro. Non è ad ogni modo da escludere l’ipotesi che l’attuale incarnazione entry level della gamma possa rimanere disponibile, proposta a un costo ridotto.
Nei mesi scorsi il gruppo di Redmond ha portato in Italia le new entry della famiglia Surface presentate all’inizio di ottobre ovvero il convertibile Surface Pro 6 da 12,3 pollici che punta tutto sulla versatilità per essere produttivi in movimento, il Surface Laptop 2 da 13,5 pollici acquistabile anche nella variante Business con funzionalità aggiuntive e la soluzione desktop Surface Studio 2 che strizza l’occhio ai creativi.