Atteso al debutto da analisti e utenti, anticipato da mesi è finalmente arrivato il nuovo Surface Pro “5”, PC convertibile 2-in-1 con cui Microsoft riafferma la propria volontà di dare un “esempio” ai produttori OEM sul fronte dei sistemi votati alla portabilità e al lavoro on-the-go.
Redmond ha deciso di chiamare il prodotto che succede a Surface Pro 4 semplicemente ” nuovo Surface Pro “, una definizione che fa a meno della numerazione progressiva e adotta, ovviamente aggiornandola, la stessa formula usata per progettare la generazione precedente.
Il nuovo Surface Pro è “il più sottile di sempre”, sostiene Microsoft , include un display PixelSense da 12,3″ con una densità di pixel da 267 punti per pollice e rapporto prospettico di 3:2, una batteria che dura oltre 13 ore e configurazioni hardware che vanno da una CPU Core m3 a un potente processore Core i7 di nuova generazione (Kaby Lake). La GPU è integrata, la RAM può variare da 4 a 16 GB e viene per la prima volta introdotta un’opzione di connettività cellulare su rete LTE.
Surface Pro supporta ora lo stesso dispositivo di input per progettisti introdotto con Surface Studio (Surface Dial), e la stilo digitale è stata aggiornata integrando 4096 diversi livelli di pressione contro i 1024 del modello precedente. Migliorata anche la cover con tastiera integrata (Type Cover), così come la possibilità di usare il sistema con nuovi angoli di visuale grazie a un cavalletto ancora più flessibile.
Nel lanciare il nuovo Surface Pro, Microsoft dimostra di aver fatto propria la lezione di Apple sul design e non solo: il messaggio è che il nuovo convertibile non solo offre una “cornice” accattivante e professionale ma è anche dotato di hardware informatico potente (a certi livelli di spesa), con un vero sistema operativo per computer e senza le limitazioni dell’ecosistema “app-centrico” di iOS. Anche la batteria dura di più, secondo quanto sostiene Redmond, mentre per il prezzo si partirà da 959 euro (senza tastiera, Pen e Dial). Il nuovo Surface Pro sarà disponibile in Italia dal 15 giugno .
Alfonso Maruccia