Dopo essere stata poco cerimoniosamente mandata a quel paese nientemeno che da Linus Torvalds in persona , NVIDIA ora corre ai ripari e risponde per via ufficiale dispensando tanto zucchero e supporto garantito al mondo del Pinguino. Che è e resta importante, dice la società.
Linus aveva definito NVIDIA come il peggior vendor con cui il mondo di Linux avesse mai avuto a che fare: “Il supporto di Linux è importante per noi”, risponde ora il reparto PR di NVIDIA, “e siamo consapevoli del fatto che ci sono persone che tengono a Linux come piattaforma open source alla stessa maniera in cui noi teniamo all’offerta di una GPU experience di alto livello”.
Le modifiche apportate da NVIDIA al supporto della tecnologia Optimus sotto Linux, dice ancora la corporation, sono state fatte per il bene di tutti: il modo GNU/Linux può trarre vantaggio dalla tecnologia attraverso il progetto interamente gestito dalla community noto come Bumblebee .
Poco importa se i driver ufficiali NVIDIA per Linux non siano in grado di gestire correttamente Optimus: la società riafferma il proprio impegno nella piattaforma sottolineando i suoi tanti contributi recenti (in quanto a codice) alla porzione ARM del kernel Linux, e continuando a offrire driver grafici specifici per il Pinguino (performanti e personalizzabili esattamente come quelli su Windows) in tempo per la commercializzazione di ogni sua nuova GPU.
Alfonso Maruccia