I problemi di produzione che nei mesi scorsi hanno costretto Nvidia a ritardare il lancio delle GPU Fermi , e in seguito ne hanno limitato il volume di fabbricazione, sono stati quasi interamente superati. A dichiararlo è un sorridente David White, chief financial officer (CFO) di Nvidia, che ha anche sottolineato come vendite e margini di guadagno abbiano recentemente registrato una crescita.
Fermi è il nome in codice di una nuova architettura grafica che si basa sulla tecnologia a 40 nanometri di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC). Sono proprio i problemi tecnici incontrati da quest’ultima, relativi alla migrazione verso il processo di fabbricazione a 40 nm, ad aver fatto slittare di almeno sei mesi il debutto commerciale di Fermi.
Nell’ultimo trimestre fiscale l’azienda di Santa Clara ha registrato un moderato incremento dei ricavi (da 982 milioni di dollari a 1 miliardo) e dei profitti (da 131 a 137,6 milioni), ma per i prossimi tre mesi Nvidia si aspetta un calo del fatturato compreso fra il 3 e il 5 percento a causa del “normale trend stagionale” legato alla stagione estiva.
Un analista di mercato prevede che quest’anno le vendite di Nvidia relative alle GPU cresceranno del 27 per cento, e questo principalmente grazie ai nuovi chip Fermi. L’azienda ha tuttavia ammesso che, ancora per qualche tempo, la produzione di GPU a 40 nm non potrà soddisfare la domanda globale. Anche questi problemi, secondo White, saranno però superati nel breve periodo.
Alessandro Del Rosso