In occasione della conferenza Siggraph 2009 , uno degli appuntamenti annuali più importanti per i professionisti e l’industria della grafica digitale, Nvidia ha presentato OptiX , definendolo il primo motore di ray tracing interattivo a sfruttare la potenza delle GPU. Optix fa parte di una famiglia di motori grafici indirizzati agli sviluppatori e concepiti per accelerare varie categorie di applicazioni grafiche, tra le quali quelle destinate alla modellazione e al rendering grafico professionale.
OptiX è dedicato ad accelerare il ray tracing real-time, uno dei più diffusi algoritmi di rendering (generazione di una immagine digitale a partire dalla descrizione matematica di una scena 3D) nel campo della computer graphics. Nvidia ha spiegato che attualmente i più diffusi motori di ray tracing utilizzano esclusivamente le CPU per elaborare i calcoli, e una buona parte di essi non è neppure interattiva. Sfruttando i cavalli delle moderne GPU, il produttore californiano sostiene che OptiX può generare un’immagine in ray tracing con una qualità paragonabile a quella di certi motori commerciali ma in tempi significativamente più ridotti.
“Il motore Nvidia OptiX consente agli sviluppatori di software di portare nuovi livelli di realismo nelle loro applicazioni”, ha dichiarato l’azienda californiana, secondo la quale il proprio motore può accelerare la generazione in ray tracing delle immagini in molti campi: rendering di immagini fotorealistiche, progettazione di auto, simulazioni fisiche (ad esempio quelle relative ai dispositivi ottici e all’irradiamento di varie forme di energia), calcolo dei volumi ecc.
OptiX può essere programmato per mezzo del linguaggio C, ma inizialmente supporterà esclusivamente la linea di soluzioni grafiche professionali di Nvidia, la Quadro FX: dunque, almeno per il momento, niente applicazioni videoludiche.
Nvidia avvierà la commercializzazione di OptiX nel corso dell’autunno.
L’azienda ha anche annunciato una versione del motore fisico PhysX a 64 bit, affermando che questo consentirà l’uso, nei mondi virtuali 3D, di effetti fisici e ambientali “iper realistici”.
Alessandro Del Rosso