NVIDIA ha approfittato della vetrina digitale di Steam per distribuire VR Funhouse , raccolta di mini-giochi ospitati in un tendone da circo 3D e specificatamente pensata per essere fruita in realtà virtuale con il visore HTC Vive. Il pacchetto è gratuito ma l’hardware necessario a farlo girare al meglio costa molto – forse troppo per la stragrande maggioranza di utenti e appassionati.
Sviluppati a partire dall’Unreal Engine 4, i mini-giochi di NVIDIA VR Funhouse dovrebbero mettere in mostra la potenza delle caratteristiche specifiche per la realtà virtuale integrate nelle nuove GPU della generazione Pascal – e in particolare nelle GeForce GTX 1070 e 1080.
NVIDIA VR Funhouse garantisce quindi un’esperienza VR avanzata con tanto di feedback tattile basato sulle collisioni con gli oggetti virtuali, un simulazione evoluta della fisica del mondo di “gioco”, rendering particellare realistico e via elencando.
Sulla carta i mini-giochi di NVIDIA sembrano una trovata di marketing per promuovere la vendita delle GeForce di nuova generazione, e in concreto proprio di quello sembra trattarsi: la corporation californiana indica la GPU GeForce GTX 1060 (la più “piccola” delle Pascal annunciata di recente) come modello minimo per far girare il software, mentre tra i requisiti consigliati c’è anche una configurazione SLI di due GPU Pascal. Nella “peggiore” delle ipotesi, i proprietari di una GeForce di punta della passata generazione (GTX 980 Ti, Titan X) dovrebbero riuscire a “godere” del mini-carnevale in VR al minimo dei dettagli.
Alfonso Maruccia