Immaginiamo di entrare in un parco Disney e trovarci faccia a faccia con un droide di Star Wars. Non un semplice pupazzo animatronico, ma un robot capace di interagire con noi in modo naturale e realistico. Tutto ciò sarà possibile grazie alla collaborazione tra Disney, Nvidia e Google DeepMind.
Nvidia e Google DeepMind sviluppano Newton per alimentare i robot Disney
Al centro di questa svolta c’è Newton, un innovativo motore fisico sviluppato da Nvidia in collaborazione con Disney Research e Google DeepMind. Annunciato dal CEO di Nvidia Jensen Huang durante il GTC 2025, Newton promette di simulare i movimenti dei robot in contesti reali con un incredibile livello di precisione.
I primi a beneficiare di questa tecnologia saranno proprio i droidi BDX ispirati a Star Wars, che hanno fatto la loro comparsa sul palco accanto a Huang durante il keynote. Disney li sta preparando per il debutto nei suoi parchi a tema di tutto il mondo a partire dal prossimo anno.
Ma cosa rende Newton così speciale? Secondo Nvidia, questo motore fisico permetterà ai robot di essere più “espressivi” e di imparare a gestire compiti complessi con maggiore precisione. Sarà anche altamente personalizzabile, consentendo agli sviluppatori di programmare interazioni robotiche con cibo, tessuti, sabbia e altri oggetti deformabili.
Ma le sorprese non finiscono qui. Newton sarà compatibile con l’ecosistema di strumenti dedicati alla robotica di Google DeepMind, incluso il suo motore fisico MuJoCo, che simula i movimenti dei robot a più giunti, con un livello di realismo elevato.
Quando la magia di Disney incontra l’AI
L’idea di portare droidi e altri personaggi animati nei parchi a tema non è nuova, ma finora si è scontrata con limiti tecnologici non indifferenti. Grazie a Newton e alla collaborazione con Nvidia e Google DeepMind, però, sembra che la magia stia per diventare realtà. Kyle Laughlin, SVP di Disney Imagineering, non ha dubbi: questa partnership giocherà un ruolo chiave nel dare vita ai robot di intrattenimento del futuro. Nvidia rilascerà una versione iniziale open source di Newton entro la fine del 2025.