Tornando a sollevare una questione che è da tempo fonte di dissidio tra Nvidia e Intel, un dirigente del celebre produttore di schede video ha dichiarato in un’intervista TV che la mamma del Pentium “sta negando ai consumatori la facoltà di utilizzare i nostri chip grafici a basso consumo”, e per la precisione quelli di tipo integrato (IGP).
La questione a cui fa riferimento Daniel Vivoli, vicepresidente Nvidia, è quella che nel febbraio del 2009 ha spinto le due aziende ad affrontarsi in tribunale accusandosi vicendevolmente di aver violato un contratto di licenza firmato nel 2004, e relativo alla connessione tra chipset e processore. Più nel dettaglio, Intel sostiene che Nvidia non sia autorizzata a produrre chipset per le sue nuove CPU con controller di memoria integrato, come quelle della serie Nehalem: il motivo è che per comunicare con l’esterno tali chip non usano più il vecchio front-side bus (FSB), ma la nuova Direct Media Interface (DMI), tecnologia che secondo Intel non è coperta dall’accordo di licenza in essere. Di parere contrario Nvidia, che all’inizio del 2009 ha controdenunciato Intel.
La disputa legale in atto impedisce a Nvidia di produrre chipset per le CPU Nehalem e, di conseguenza, estromette gli IGP di quest’ultima dalle odierne schede madri per processori Intel.
Come si può immaginare, questa situazione di stallo sta causando a Nvidia un non trascurabile danno economico. Di conseguenza Nvidia sta tentando di ammorbidire la posizione di Intel anche attraverso una campagna mediatica tesa a evidenziare i vantaggi che gli IGP di Nvidia porterebbero ai PC di fascia bassa. “Ci sono molte applicazioni di fascia bassa che potrebbero trarre giovamento dalle nostre GPU” ha spiegato il dirigente dell’azienda californiana. “Una di queste è il photo editing, e in particolare la ricerca delle foto via riconoscimento dei volti. Quando acquistate un PC di fascia bassa nessuno dovrebbe negarvi la possibilità di compiere certe attività con più efficienza”.
Vivoli ha voluto infine evidenziare come le applicazioni Flash girino meglio sui chip di Nvidia che su quelli di Intel. “Non è solo questione di velocità, ma anche di efficienza: i nostri chip forniscono infatti un miglior rapporto tra performance e consumi”.
Alessandro Del Rosso