Nvidia ha da poco annunciato di aver reso open source le sua libreria di accelerazione per la fisica tramite GPU, nello speficio PhysX e Flow. La prima, come tutti sappiamo, è una tecnologia che, molti anni fa, rappresentava un importante elemento di attrazione commerciale, proprio come il ray tracing o l’upscaling, ed è stata integrata in numerosi videogiochi, molti dei quali sono ancora giocati oggi.
Nvidia rilascia il codice sorgente di PhysX e Flow
Qualche anno fa, Nvidia aveva caricato la sua libreria PhysX su GitHub, ma, come riportato da Wccftech, quella versione non era completamente open source. Solo di recente l’azienda ha aggiornato la libreria nella piattaforma includendo il codice sorgente completo del SDK, compresa la parte relativa all’accelerazione GPU.
Per l’occasione, l’azienda ha anche rilasciato un annuncio dedicato:
“Siamo entusiasti di annunciare che l’ultimo aggiornamento dell’SDK PhysX include ora tutto il codice sorgente per GPU, completamente concesso in licenza sotto BSD-3!
Con oltre 500 kernel CUDA dedicati al calcolo di funzionalità come la dinamica dei corpi rigidi, la simulazione dei fluidi e gli oggetti deformabili, PhysX su GPU rappresenta uno dei casi d’uso più avanzati di simulazione in tempo reale con CUDA e programmazione GPU. Speriamo che questa release sarà una risorsa preziosa per l’apprendimento, la sperimentazione e lo sviluppo all’interno della comunità.
Inoltre, stiamo rendendo open source anche l’implementazione completa dello shader di calcolo GPU del Flow SDK, la nostra libreria di simulazione dei fluidi in tempo reale basata su griglia sparsa.”
Di recente, PhysX è tornata sotto i riflettori quando si è scoperto che alcuni giochi, eseguiti sull’hardware più recente di Nvidia, ovvero la serie GeForce RTX 50, funzionano meglio con software molto più datato. Il motivo risiede nella mancanza di supporto per PhysX a 32-bit sulla nuova serie di schede grafiche.
Ma, come accennato dall’annuncio, non è solo la libreria PhysX a diventare completamente open source: l’azienda sta rendendo pubblico anche il codice della sua tecnologia Flow, utilizzata per le simulazioni di fluidi. Vale la pena ricordare che Nvidia mette a disposizione tutte le sue demo tecnologiche più celebri su una piattaforma dedicata, dove è possibile trovare anche una delle prime dimostrazioni di PhysX.