Nvidia, leader nel settore dei chip AI, sta lavorando a un nuovo progetto destinato a rivoluzionare il mercato cinese. Secondo indiscrezioni provenienti da fonti anonime, l’azienda starebbe sviluppando il chip B20, un componente della serie Blackwell, progettato per rispettare gli attuali controlli sulle esportazioni imposti dagli Stati Uniti.
I controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti
Le restrizioni statunitensi, implementate a ottobre del 2023, poco dopo il debutto di ChatGPT, hanno posto limiti significativi all’esportazione di chip AI ad alte prestazioni, attrezzature specifiche per la produzione di chip e tecnologie correlate. L’obiettivo dichiarato è quello di frenare gli sforzi di modernizzazione militare della Cina, tutelare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e mantenere il primato americano nel settore dell’AI.
Una partnership strategica con Inspur
Secondo le fonti anonime che hanno parlato con Reuters, Nvidia avrebbe in programma di collaborare con Inspur, uno dei suoi principali partner distributori in Cina, per la commercializzazione del chip B20. Tuttavia, né Inspur né Nvidia hanno commentato la questione, e le fonti hanno voluto rimanere anonime poiché Nvidia non ha fatto alcun annuncio ufficiale.
Specifiche tecniche del chip B20
Mentre le specifiche tecniche del B20 rimangono sconosciute, si ipotizza che il nuovo chip potrebbe essere meno potente del suo predecessore, il B200, presentato all’inizio di quest’anno. Il B200, con i suoi 208 miliardi di transistor e il processo TSMC 4NP, offre prestazioni di inferenza 30 volte superiori rispetto all’H100 e si distingue per la sua capacità di gestire compiti di AI complessi, come l’AI generativa, i modelli linguistici di grandi dimensioni e l’elaborazione del linguaggio naturale.
Data di rilascio incerta
Al momento, non è chiaro quando il chip B20 sarà disponibile sul mercato cinese. Tuttavia, il suo arrivo potrebbe segnare un punto di svolta per Nvidia, consentendole di servire un mercato strategico come quello cinese, pur rispettando le normative internazionali.