Nella scottante questione sulla net neutrality e le nuove norme a cui lavorano i membri della Federal Communications Commission (FCC), Barack Obama torna a ribadire la propria posizione a favore di una Internet neutrale in occasione di un incontro elettorale in California.
Il presidente americano dice che la net neutrality ha permesso lo sviluppo della Internet moderna, e la proposta di accettare la presenza delle “fast lane” – accessi prioritari alle risorse di banda dietro il pagamento di un corrispettivo economico – va contro principi che lui ha sempre difeso in passato e che continua a difendere anche oggi.
Obama non vuole quindi che l’ipotesi delle corsie preferenziali venga portata avanti dalla FCC, un’agenzia federale indipendente – formata da membri del Congresso – il cui attuale responsabile Tom Wheeler è stato nominato proprio dal presidente che ora si oppone alle fast lane .
Il presidente americano ha affrontato un discors che oltre alla net neutrality ha toccato altri punti cruciali per la discussione sulle nuove policy su Internet e nuove tecnologie come pirateria e brevetti. Tutti discorsi abbozzati e potenzialmente contraddittori l’uno nei confronti dell’altro, fanno notare da Techdirt .
Alfonso Maruccia