Dopo aver integrato Gemini nelle sue app, Google ora punta dritto al mercato degli occhiali smart. L’obiettivo? Offrire un dispositivo che unisca realtà aumentata e AI in un formato leggero e discreto come un paio di occhiali tradizionali.
Google svela i suoi occhiali smart Android XR
Il palco della conferenza TED di Vancouver ha ospitato il debutto pubblico del primo prototipo degli occhiali Android XR dal look minimalista. Nascondono al loro interno una fotocamera, un microfono, un altoparlante e un mini-display incastonato nelle lenti. Il “cervello” resta lo smartphone, collegato in tempo reale per elaborare tutti i dati. Risultato: un accessorio ultraleggero ma con funzionalità avanzate.
Le demo hanno mostrato il potenziale degli occhiali Android XR. Può tradurre una conversazione in tempo reale, identificare il contenuto di un libro o richiamare gli oggetti visti di recente grazie alla memoria visiva alimentata da Gemini. E poi, consultare appunti proiettati nel proprio campo visivo, usare app come Google Maps o YouTube Music, o avviare una ricerca con Circle to Search. Tutto questo senza appesantire gli occhiali, perché i calcoli li fa lo smartphone connesso.
Google non ha confermato se commercializzerà direttamente gli occhiali smart. Ma il progetto è in fase avanzata, con diversi modelli già testati, inclusi occhiali da vista e da sole, con la possibilità di montare lenti correttive. Nel frattempo, anche Samsung lavora ai suoi occhiali smart, chiamati “Haean”. Punteranno su comfort, compatibilità con l’OS di Google e funzioni simili. Potrebbero arrivare sul mercato già quest’anno, insieme al visore Project Moohan.