Come già previsto da mesi , in queste ore Facebook ha svelato l’esistenza di un nuovo caschetto per la VR chiamato Oculus Go . La nuova aggiunta alla linea Oculus mira a rendere la realtà virtuale più economica e quindi più popolare – almeno in teoria – presso l’utenza di massa.
Oculus Go costa infatti “appena” 200 dollari, ed è per giunta un prodotto stand-alone che non necessita di collegamenti al PC tramite cavi . Facebook sottolinea la comodità e la leggerezza del nuovo gadget, una soluzione ideale per guardare film in VR o fruire di esperienze a 360 gradi anche grazie al piccolo controller integrato nella confezione .
Oculus Go include due schermi LCD ad “alta risoluzione”, dice ancora la corporation, mentre il comparto audio è gestito da un impianto integrato con posizionamento spaziale con tanto di jack da 3,5mm per il collegamento di cuffie esterne.
L’arrivo di Oculus Go rappresenta dunque la fine dell’avventura commerciale di Oculus Rift? Niente affatto, rassicura la succursale VR di Facebook: il nuovo caschetto è pensato come alternativa economica al “fratello maggiore” e non garantisce la stessa immersione nei mondi virtuali, e punta piuttosto a fare concorrenza al Gear VR di Samsung con cui tra l’altro risulta compatibile.
Oculus Rift è vivo e lotta insieme a noi, anche se in una fascia di prezzo dimezzata rispetto a quella di lancio: il caschetto VR per PC costa ora 400 dollari , un taglio di prezzo permanente rispetto all’offerta speciale di questa estate a cui vanno poi ad aggiungersi bundle specifici per il settore aziendale con licenza commerciale completa, garanzia, supporto e tutto quanto.
Oltre al software, infine, le novità presentate da Oculus riguardano le componenti software della piattaforma con nuove API pensate per migliorare gli aspetti “social” dell’esperienza VR, un SDK per gli avatar virtuali , una Safety API contro mobbing e stalker (con cui poter bloccare un utente su tutte le esperienze Oculus), e naturalmente strumenti per raggiungere più facilmente i clienti ( Explore API ) o migliorare l’integrazione tra contenuti video dal mondo reale e quelli in-game ( Mixed Reality Capture ).
Alfonso Maruccia