Si è soliti pensare alla realtà virtuale come a una tecnologia indirizzata quasi esclusivamente all’intrattenimento, con un focus particolare su quello videoludico, ma Facebook ha in cantiere alcuni impieghi diversi: lo testimonia l’annuncio di Infinite Office basato sul nuovo visore Oculus Quest 2.
VR e lavoro: Facebook presenta Oculus Infinite Office
Quel che fa è visualizzare un ambiente VR all’interno del quale interagire mediante gesture con un numero potenzialmente infinito di finestre e applicazioni, andando così oltre i limiti fisici di una scrivania tradizionale. Il concept è ben spiegato dal video qui sotto.
A differenza di quanto avviene con HoloLens di Microsoft, che invece si basa sul principio di mixed reality lasciando intravedere cosa circonda l’utente, Oculus Quest 2 riproduce in tempo reale all’interno del visore una versione monocromatica della stanza e dei presenti attraverso un sistema battezzato Spatial Passthrough.
A tale scopo Facebook ha avviato una collaborazione con Logitech per creare periferiche che possano fungere da punto di contatto tra l’ambiente virtuale e il mondo reale. La prima è la tastiera K830: l’utente digita su quella fisica, sulla scrivania, controllando però l’azione dall’interno del visore.