I due visori per la realtà virtuale Oculus Rift e HTC Vive sono finalmente in commercio, e l’interesse per le esperienze VR è sufficientemente alto da aver spinto uno sviluppatore a creare un “layer” di compatibilità capace di accorciare le distanze tra le due piattaforme concorrenti. E teoricamente incompatibili tra di loro.
Lo sviluppatore CrossVR ha quindi messo a punto il progetto Revive , un software “proof-of-concept” pensato per superare la succitata incompatibilità tra Oculus SDK e OpenVR/Vive. Al momento Revive supporta solo due esperienze VR (Lucky’s Tale e Oculus Dreamdeck), mentre l’installazione è possibile solo su sistemi operativi Windows 8/10 con Windows 7 in arrivo con la prossima versione.
Al di là di quello che ancora manca, in ogni caso, Revive sembra mantenere la promessa di compatibilità cross-platform per i due giochi supportati. Oculus Dreamdeck gira addirittura meglio su caschetto HTC Vive, dicono i testimoni, così come funziona senza problemi il sistema di Vive pensato per fornire all’utente le tracce visive dello spazio fisico in cui si trova a operare.
Il creatore di Revive si dice ottimista riguardo al codice e al fatto che funzioni con un numero maggiore di giochi che non ha ancora avuto modo di testare, mentre la lista delle cose da fare per il prossimo futuro include il supporto per le librerie OpenGL e DirectX 12, il supporto a Oculus Touch e alle funzionalità online della piattaforma.
Ammesso che i produttori non abbiano qualcosa da ridire: Oculus ha già espresso disapprovazione.
Alfonso Maruccia