Lo Osterhout Design Group (ODG) ha presentato due smartglass che hanno attirato l’attenzione della platea del CES: sembrano tecnologicamente in grado di scalzare addirittura gli Hololens di Microsoft, inserendosi al contempo a metà strada tra questi e i Google Glass.
I due device si chiamano R-8 e R-9 e hanno un design leggero e più compatto di quello degli smartglass Microsoft, che in parte nasconde il reale peso non trascurabile sul naso di chi li indossa, ma comunque inferiore rispetto alla concorrenza: si parla di 184 grammi di R-9 e 128 grammi di R-8, contro i 579 grammi degli Hololens.
I due dispositivi sono dotati di Bluetooth 5, WiFi 802.11ac, GPS, doppio microfono, speaker direzionali e incorporano un sistema che può essere utilizzato sia per la realtà aumentata che per quella virtuale , trovando in questo modo diverse possibili applicazioni: nella demo sul palco di Las Vegas, l’utente degli occhiali ha interagito con oggetti 3D che comparivano come immagini sovrapposte allo sfondo rappresentato dal mondo circostante, ma anche utilizzato gli occhiali nella visione di Alien: Covenant (film di prossima uscita) e per un’esperienza più immersiva in diversi videogame. Per questo scopo i dispositivi sono collegabili a diversi controller (mentre negli utilizzi normali impiega un trackpad posizionato su una delle due asticelle degli occhiali).
ODG afferma di aver messo sul piatto 60 milioni di dollari di investimenti solo negli ultimi 6 anni e lo scorso dicembre ha raccolto fondi record per 58 milioni di dollari che gli hanno permesso di mettere a punto tecnologie all’avanguardia anche per un settore su cui tante imprese stanno cercando di imporsi, tra cui appunto Microsoft e Google.
Gli R-9 offrono un campo di visione ( Field of View , FoV) di 50 gradi in 22:9 e 16:9 su un display da 1080p e sono dotati di una fotocamera da 13 megapixel in grado di riprendere video a 4K e 60 frame al secondo; gli R-8 hanno invece un FoV di 40 gradi e un display 720p a 16:9.
Entrambi, secondo i primi utilizzatori, garantisco al momento una delle realtà virtuali più definite e immersive su piazza: questo anche grazie alla potenza di calcolo garantita dallo Snapdragon 835 di Qualcomm. Nella dimostrazione viene utilizzato uno smartphone Android (di base funzionano con RecticleOS, basato su Adnroid 7.0), ma ODG afferma di avere già un’app iOS: il problema non è quindi la disponibilità o l’efficienza, dal momento che può già contare anche sulle applicazioni della popolare piattaforma Vuforia, funzionante già con HoloLens.
Più ostica è la questione prezzo. Anche se ODG non ha ancora dato numeri esatti, sembra orientata verso una fascia di prezzo simile agli Hololens: circa 1.800 dollari per R-9 e 1.000 dollari per gli R-8 . Si tratta in ogni caso di un inizio (si parla di esordio sul mercato nel secondo trimestre del 2017) con possibilità future di abbassare tali prezzi.
Claudio Tamburrino