Visto il caro energia attuale, i consumatori sono sempre più attenti ai propri consumi. Ciò che prendono in considerazione è l’offerta monoraria dei provider di servizi di energia elettrica. Ma quando conviene?
Alcuni preferiscono restare nell’ambito del mercato libero, altri invece per quello di maggior tutela. Proprio in quest’ambito rientrano le tariffe monorarie e biorarie.
Molti di loro hanno scelto di passare al mercato libero, optando per una delle tante tariffe proposte dai fornitori.
Offerta monoraria e bioraria: cosa sono?
L’offerta monoraria e bioraria offrono la possibilità di gestire nel migliore dei modi le spese sulla bolletta in base al proprio stile di vita e fabbisogno energetico.
Cosa le differenzia? I diversi costi dell’energia elettrica, che si basano sulle fasce orarie e i giorni.
La tariffa monoraria ha un costo energetico in kWh uguale in qualsiasi ora del giorno e per tutti i giorni della settimana, sia festivi che feriali.
In quella bioraria, invece, il costo varia in base all’orario e al giorno della settimana, con tre fasce ben distinte: F1, F2 e F3. Le ultime due sono state unite in un’unica fascia.
Nella fascia F1 rientrano i giorni feriali e viene applicata dalle ore 8 alle ore 19, mentre nelle fasce 2 e 3 sono compresi anche i festivi e i weekend e viene applicata dalle ore 19 alle ore 8.
La tariffa monoraria conviene?
La liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica ha consentito agli operatori di applicare costi diversi.
Sorgenia, uno dei principali provider in questo settore, offre tariffe molto vantaggiose ai privati, alle imprese e ai titolari di partita IVA.
La tariffa monoraria per l’energia elettrica di Sorgenia è all’insegna della convenienza: 41,32 euro al mese per un’immobile dalle medie dimensioni. Il prezzo è bloccato per 12 mesi. Per passare a Sorgenia basta accedere qui.
Ma conviene la tariffa monoraria? Dipende dal proprio profilo di consumo. Siccome il costo dell’energia elettrica nella fascia F1 della tariffa bioraria è più alto di quella monoraria, conviene soltanto a chi concentra l’uso dell’energia elettrica fino alle 19.