Redmond (USA) – A sette anni di distanza dalla prima introduzione in Office del supporto a XML (Extensible Markup Language), Microsoft ha annunciato l’intenzione di fare di questo standard aperto il nuovo formato dei file predefinito di Office 12.
I nuovi Microsoft Office XML Open Formats verranno adottati in Word, Excel e PowerPoint e si baseranno sugli schemi XML pubblicati dal big di Redmond lo scorso anno: questi ultimi possono essere utilizzati dalle terze parti con una licenza libera da royalty.
Steven Sinofsky, senior vice president di Office, ha spiegato che i nuovi formati XML-based sono stati sviluppati con l’obiettivo di migliorare la gestione dei dati e dei file e l’interoperabilità di Office con le applicazioni di terze parti e i sistemi di back-end (come i database).
“Nell’area dell’interoperabilità – ha detto Sinofsky in questo Q&A – i nuovi formati permettono di costruire archivi di documenti che, se necessario, possono essere utilizzati senza il codice di Office”.
Il dirigente Microsoft ha poi sottolineato la facilità con cui gli sviluppatori potranno implementare i formati di Office all’interno delle proprie applicazioni.
Tra i vantaggi introdotti dai nuovi formati, Sinofsky ha citato la riduzione delle dimensioni dei documenti che, grazie alla compressione ZIP, arriverà fino al 75%, e la possibilità di aprire e tentare il recupero di file corrotti o parzialmente danneggiati: ciò è possibile perché, a differenza degli attuali formati binari, i file in formato XML sono costituiti da puro testo. Sul lato della sicurezza, il big di Redmond ha detto che i nuovi formati, di default, non consentono l’esecuzione di codice o macro.
Microsoft ha assicurato che Office 12 conserverà la piena compatibilità con i vecchi formati e sarà accompagnato da una serie di viewer e tool di conversione gratuiti. Per favorire la massima interoperabilità con le precedenti versioni di Office, Microsoft ha sottolineato che la futura release della sua suite salverà automaticamente i file nel formato originario e consentirà agli utenti di utilizzare i vecchi formati come default. I documenti XML salvati con Office 12 saranno riconoscibili per la lettera “x” aggiunta alle tradizionali estensioni dei file: ad esempio, “.docx” e “.xlsx”.
Sebbene molti applaudano il nuovo passo di Microsoft verso un formato dei file aperto, c’è chi si rammarica del fatto che questo è incompatibile con lo standard Open Document Format che si troverà alla base dell’imminente OpenOffice 2.0. Gli insistenti richiami di Microsoft all’interoperabilità sembrano poi stridere anche con la recente registrazione, da parte sua, di un brevetto che molti ritengono possa mettere in discussione la stessa natura open di XML.