Se ormai sembra certo che Windows 7 farà il suo debutto entro l’anno, la nuova major release di Office non seguirà le stesse tempistiche. In una conferenza tenuta con gli analisti a New York, Steve Ballmer ha infatti detto en passant che Office 14 non è un prodotto previsto per l’anno in corso.
Quanto dichiarato dal CEO di Microsoft, e confermato da un portavoce statunitense dell’azienda, non sorprende più di tanto: le previsioni parlavano infatti del rilascio di una prima beta verso la fine dell’anno, suggerendo dunque che la release finale non avrebbe potuto arrivare che l’anno successivo.
E così, a differenza di quanto accaduto con Windows Vista e Office 2007, è ormai praticamente certo che Windows 7 e Office 14 raggiungeranno i negozi in tempi differenti : a sentire certi osservatori, tra il completamento del primo e il completamento del secondo potrebbero passare anche più di otto mesi. Non è del resto un segreto che W7 sia il progetto di BigM con maggiore priorità, e quello su cui il colosso di Redmond punta maggiormente per contrastare la recessione economica.
Che Office 14 esca quest’anno o il prossimo, alla stragrande maggioranza degli utenti importa ben poco : molti devono ancora venire a capo di Office 2007 e della sua nuova interfaccia, ed altri si trovano benissimo con gli ormai collaudati e familiari Office XP e 2003. Senza poi contare chi, nel frattempo, ha scelto alternative gratuite come OpenOffice.
Un eventuale ritardo di Office 14 potrebbe invece sconvolgere i piani , come spiegato in questa analisi apparsa su Betanews , di tutte quelle aziende che pianificano il proprio business in base alle roadmpap di Windows e Office.
Ballmer ha depennato dalle campagne di lancio del 2009 anche la versione 7 di Windows Mobile, nome in codice Photon . Per quest’anno, dunque, BigM dovrà affrontare concorrenti vecchi e nuovi con Windows Mobile 6.5, presentato la scorsa settimana e atteso sul mercato dopo l’estate.
Il boss di BigM ha infine aggiunto che il testing di Azure , la prima piattaforma di Microsoft dedicata al cloud computing, sta procedendo secondo i piani: se non ci saranno sorprese, dovrebbe raggiungere il mercato entro la fine dell’anno . Ballmer ha anche chiarito che Azure costerà meno di un server in hosting , e offrirà alle aziende diversi modelli di licensing, quali pay-as-you-go e pagamento anticipato.