UPDATE – New Orleans (LA) – Nel pomeriggio di ieri (nella mattinata statunitense) è iniziata la Microsoft Worldwide Partner Conference ( WPC ) 2009, evento di quattro giorni durante il quale BigM illustrerà alcuni dei suoi prodotti d’imminente uscita, tra i quali Office 2010 e Windows 7. Durante il keynote della prima giornata, che Punto Informatico ha seguito a New Orleans, Microsoft ha rilasciato ai partner presenti, oltre 6mila e provenienti da 125 nazioni, la prima Technical Preview di Office 2010.
Per ironia nella sorte, nel fine settimana era trapelata su Internet una build di Office 2010 più recente di quella appena rilasciata da Microsoft ai propri partner. A riportarlo è Ars Technica , che ha avuto l’opportunità di provare sia la nuova che la vecchia versione e portarne alla luce le differenze più vistose.
La build del nuovo Office apparsa sui motori di ricerca per torrent è la 14.0.4302.1000, ed è disponibile in versione a 32 bit e a 64 bit. Ars ricorda che una preview di Office 2010 era già stata trafugata e messa online sia lo scorso maggio che all’inizio dell’anno. A fronte di poche novità marginali, il sito statunitense afferma che l’ultima build appare decisamente meno stabile di quella precedente: non sorprende dunque che Microsoft abbia scelto di distribuire ai propri partner una versione meno recente ma contenente meno bug.
La Technical Preview della nuova suite per l’ufficio può essere scaricata solo su invito, registrandosi su questa pagina . L’anteprima della tanto attesa versione web non arriverà invece prima della fine dell’anno. Nel frattempo Microsoft ha confermato che Office Web sarà gratis, per tutti ma con funzionalità limitate e ad-supported, accessibile attraverso la costellazione di servizi Windows Live. Versioni più evolute della suite da ufficio in Rete, soprattutto per quanto attiene la gestione dei documenti e le policy amministrative saranno riservate agli acquirenti professionali o di licenze a volume. Tra le novità mostrate, inoltre, figurano alcuni miglioramenti alle funzionalità di Excel, soprattutto per quanto attiene la creazioni di grafici, l’integrazione di Unified Communication all’interno di Outlook (che ha subito un crash durante la demo di Stephen Elop, ottenendo l’applauso del pubblico e qualche commento ironico da parte dello stesso vicepresidente), nonché nuove transizioni per Powerpoint.
C’è grande attesa anche per Office Mobile 2010, la versione della suite per i dispositivi Windows Mobile la cui presentazione dovrebbe avvenire contestualmente a quella dell’edizione desktop. Al momento, l’unica conferma ufficiale riguarda la collaborazione in corso tra i team di Office e quelli di Windows Mobile sullo sviluppo di soluzioni condivise: nel frattempo, occorrerà accontentarsi della dimostrazione di una presentazione Powerpoint inviata in diretta su diversi device remoti, altri PC collegati a Internet attraverso il browser (Firefox, IE8 e Safari) o cellulari (testati WinMob e iPhone) mostrata durante il keynote.
Dopo l’annuncio, Microsoft ha reso disponibile al pubblico il sito dedicato alla nuova suite da ufficio, che qualcuno aveva già intravisto nelle prime ore della mattina prima della presentazione ufficiale. Tra l’altro sono disponibili alcuni video che mostrano le caratteristiche fondamentali della nuova suite, anche se sono gli stessi sviluppatori di Redmond a precisare che non tutte le caratteristiche di Office 2010 sono già state completamente definite, e che entro la prima metà del prossimo anno – è questa la generica previsione di rilascio – ci potrebbero essere novità importanti.
Lo scorso weekend, infine, è apparsa sulle reti P2P anche la presunta versione RTM di Windows 7 ( qui alcuni screenshot), il cui annuncio ufficiale è atteso proprio in occasione della WPC ma che dovrebbe slittare ad oggi, quando il CEO Steve Ballmer sarà sul palco.
Il numero di build della presunta RTM è 7600.16384, e la data di creazione il 10 luglio. Il torrent contiene esclusivamente la versione a 64 bit in lingua inglese, ma è probabile che la versione a 32 bit non tarderà ad arrivare.
Durante la prima giornata della conferenza di New Orleans, BigM ha annunciato che le prime copie di Windows 7 saranno consegnate ad un numero selezionato di grossi clienti già a partire dal primo settembre. Sarebbero comunque già molti i partner che hanno avviato o addirittura completato la transizione della propria infrastruttura IT al nuovo OS di Redmond, e tutti avrebbero manifestato – a detta di Microsoft – totale soddisfazione per le performance e la compatibilità del nuovo nato.
Nel weekend sono state pubblicate due indagini di mercato relative a Windows 7: la prima , di ScriptLogic , afferma che sei aziende su dieci non hanno ancora alcun piano di aggiornamento a Seven; l’altra , di IDC , sostiene che Windows 7 sarà il sistema operativo di Microsoft a più veloce diffusione in ambito aziendale. Le previsioni fatte da Bill Veghte sul palco del WPC vanno in quest’ultima direzione, arrivando a sostenere che la domanda per testare il nuovo OS è stata tale da superare le capacità di Microsoft di farvi fronte.
La ricerca di IDC prevede comunque che, dopo un solo anno dal lancio, Seven rappresenterà quasi il 50 per cento delle installazioni di Windows nelle aziende, una percentuale che passerà al 75 per cento entro la fine del 2011. ScriptLogic ha invece effettuato un sondaggio su un campione di 1000 IT manager, ed il 59 per cento di loro ha risposto che, al momento attuale, non ha in programma alcuna migrazione a Windows 7. Ciò ovviamente non esclude che la migrazione sarà pianificata più avanti nel tempo.
a cura di Alessandro Del Rosso e Luca Annunziata
UPDATE – La versione iniziale di questo articolo illustrava le modalità di accesso a Office Web affermando che la versione per uso personale sarebbe stata gratuita solo per chi possedeva una licenza office. Microsoft ha invece confermato che sarà effettivamente gratuita per tutti, ma conserverà alcune differenze rispetto alla versione completa tradizionale. L’articolo è stato modificato per riflettere queste precisazioni.