Contestualmente al rilancio di Edge, Microsoft è al lavoro anche per incrementare il market share di Bing. Un obiettivo da perseguire con ogni mezzo possibile: lo farà a partire dal mese prossimo sfruttando il setup di Office 365 ProPlus per forzare l’installazione di un’estensione Chrome che sostituirà Google come motore di ricerca predefinito.
Bing al posto di Google su Chrome con Office 365
La componente si chiama Microsoft Search in Bing Quick Access ed è stata caricata all’inizio di gennaio dal gruppo di Redmond sul Web Store di Chrome. I primi paesi nei quali l’azienda intende attuare questa strategia sono Australia, Canada, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, ma non è da escludere che il rollout arrivi successivamente a interessare altri territori. Questo un estratto in forma tradotta della descrizione.
L’estensione Microsoft Search in Bing offre ai vostri utenti l’accesso rapido a contenuti enterprise. Costituisce inoltre un valido entry point che, insieme al vostro branding aziendale, abilita un’esperienza personalizzata per l’utente finale.
Una mossa che sembra essere poco gradita agli amministratori IT, tanto che in molti si sono già riversati su Reddit per manifestare il loro disappunto. In tanti chiedono che l’aggiunta dell’estensione sia resa opzionale. Per loro fortuna potrà ad ogni modo essere disabilitata mediante Group Policy e anche nel caso di installazione indesiderata gli utenti potranno rimuoverla da Chrome in qualsiasi momento. L’unico caso in cui il setup di Office 365 ProPlus non includerà la componente è quello in cui Bing è già impostato come motore di ricerca predefinito all’interno di Chrome.