Ray Tomlinson, uno dei padri fondatori della moderna comunicazione, è morto all’età di 74 anni.
Nato ad Amsterdam, New York, nel 1941, Tomlinson ha studiato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e ha lavorato presso la storica azienda di ricerca Bolt Beranek and Newman (ora Raytheon BBN Technologies ) ed è qui che ha aiutato a sviluppare il sistema operativo TENEX, tra cui le implementazioni dei protocolli ARPANET e TELNET.
È stato lui che, quando era addetto ad ARPANET (precursore militare della moderna Internet civile), ha scritto le prime righe di codice utilizzate per mandare un messaggio da una macchina ad un’altra: purtroppo il testo di quei primi messaggi – ha sempre raccontato – “sono del tutto trascurabili e, in quanto tali, li ho dimenticati”.
Nonostante questo e nonostante i dubbi instillati dall’istituto e museo statunitense Smithsonian, che attribuisce il copyright di un programma chiamato “EMAIL” all’indiano V.A. Shiva Ayyadurai, la storia dice che i primi messaggi telematici furono inviati da Ray Tomlinson su network ARPANET nel 1971 e da allora è stato riconosciuto come l’inventore della email, un sistema in cui gli utenti su una rete possono inviare messaggi a qualcun altro in un’altra rete e a cui è arrivato combinando i programmi SNDMSG e CPYNET.
È stato inoltre lui ad aver scelto di utilizzare la chiocciola per distinguere le email: pur non avendo inventato questo simbolo, già presente sulle tastiere, lo ha certamente salvato dall’estinzione .
Così, il mondo di Internet gli ha sempre riconosciuto la gloria dei grandi e sono diversi i messaggi di saluti per il suo addio, da Gmail a coloro, come Vint Cerf, che sono riconosciuti fra i padri della Rete.
Very sad news: Ray Tomlinson has passed away. https://t.co/Ghi8B2m3IX
– vinton g cerf (@vgcerf) March 5, 2016
Claudio Tamburrino