Con un investimento in infrastrutture di almeno 30 miliardi di euro nei prossimi due anni, con il grosso da spendere entro quest’anno, gli operatori di telecomunicazione cinesi potranno dalle prossime ore dar vita alla propria avventura sul 3G, la telefonia mobile di terza generazione.
Lo ha confermato in queste ore il ministero dell’Industria e dell’IT cinese, secondo cui entro oggi verranno formalmente rilasciate tre licenze.
La prima andrà a China Mobile, leader del settore nel paese, che opererà sullo standard cinese TD-SCDMA, mentre China Unicom otterrà una licenza WDMCA. Una terza licenza sarà affidata a China Telecom, affinché sviluppi CDMA2000.
A spingere Pechino ad una accelerazione sul 3G, racconta Agence France-Press , è la recessione economica, e la necessità di mettere in campo il più alto numero possibile di contromisure, compreso evidentemente un migliore network di telefonia mobile.