Oggi esce, dopo ritardi abissali dalla data del suo primo annuncio, il chipset i820, nome in codice Camino.
Il chipset verrà da subito supportato da diversi produttori di PC fra cui Compaq , attraverso i suoi nuovi modelli di DeskPro; IBM , come opzione per il PC 300PL e con le nuove workstation Intellistation E Pro; e HP , con il suo nuovissimo PC Vectra e la workstation Kayak.
I prezzi partiranno all’incirca dai 2500$ con Pentium III da 600 MHz, 128 MB di RDRAM e 13,5 GB di hard drive.
Secondo alcuni analisti, come Joe Osha, l’i820 potrebbe però incontrare problemi riguardanti il disordine che ancora incombe nella produzione delle memorie RDRAM e sul loro prezzo di commercializzazione: all’incirca del 40% più elevato di quello delle SDRAM PC-100. C’è la possibilità, afferma sempre Osha, che la gente non riesca a giustificare una tale differenza di prezzo, anche perché in realtà le attuali RDRAM, funzionanti ad un clock di 133 MHz, non forniscono differenze di prestazioni tali da surclassare le comuni ed economiche SDRAM. Come potrà dunque l’i820 sostituire l’attuale 440BX e divenire il chipset più diffuso sul mercato?
A questo punto si potrebbe aprire un bel varco per Via , produttrice di chipset alternativi a quelli Intel e sostenitrice delle più economiche SDRAM PC-133. Chi vincerà? Al mercato l’ardua sentenza.