Tokyo (Giappone) – Rispettando una normativa sull’ambiente introdotta dall’Unione Europea, lo scorso martedì il Governo Olandese ha bloccato alla dogana 1,3 milioni di Playstation One e 800.000 accessori, merci per un valore complessivo di 180 milioni di euro.
Secondo gli ispettori doganali la confisca avrebbe avuto luogo perché i cavi delle console e delle periferiche targate Sony conterrebbero una quantità di cadmio – un elemento metallico tossico – dalle 3 alle 20 volte superiore a quella prevista dalla normativa europea.
Il Governo Olandese ha sottolineato come non sussistano rischi immediati per chi entra in diretto contatto con dispositivi contenenti un elevato contenuto di cadmio. La normativa europea, che l’Olanda ha recepito già da qualche tempo, vuole evitare che il cadmio possa diffondersi nell’ambiente ed entrare nella catena alimentare: in questo caso, secondo gli esperti, potrebbe infatti causare problemi renali.
Sony Computer Entertainment ha fatto sapere di essersi già attivata per sostituire tutti i cavi dei prodotti non a norma, una tempestività con cui spera di limitare i problemi di approvvigionamento per il periodo pre-natalizio.
“Sebbene abbiamo delle riserve sull’interpretazione delle normative da parte delle autorità olandesi – ha fatto sapere Sony Computer – abbiamo iniziato a sostituire i cavi”.
Mettendo le mani avanti, Sony ha poi affermato che non ritirerà le console già vendute perché, a suo avviso, la quantità di cadmio in esse contenuto non pone rischi per la salute. Oltre a questo, il colosso giapponese ha anche detto che non sostituirà i cavi delle Playstation One vendute al di fuori dell’Europa se questi non violano le normative dei governi locali.
I cavi della Playstation 2, secondo quanto assicurato da Sony, sarebbero completamente privi di cadmio.