Il mercato dei cosiddetti subnotebook sarà anche gonfiato da stime eccessive , ma OLPC , l’organizzazione che ha avviato un intero nuovo settore con la propria Children’s Machine , o XO che dir si voglia, intende andare avanti sulla propria strada. Una strada fatta di nuovi accordi per la distribuzione del laptop ultra-economico in India, che potrebbe per la prima volta affrancarsi dalla logica della beneficenza per abbracciare il business propriamente detto .
L’organizzazione capitanata da Nicholas Negroponte è in contatto con la Banca Mondiale, alla ricerca dei fondi necessari a finanziare lo sbarco di XO nei negozi del paese asiatico in pieno boom economico e tecnologico. Attualmente, in India XO viene distribuito attraverso progetti pilota nelle regioni dello Andhra Pradesh, del Karnataka e del Maharashtra.
La Banca Mondiale ha già finanziato OLPC in occasione della distribuzione di XO nello Sri Lanka, e Negroponte dice di attendersi l’approdo del sub-PC nei negozi indiani entro questo agosto . Il tecnologo sarà tra l’altro ospite di una conferenza sull’educazione organizzata a Bombay da Digital Bridge Foundation , che avrà al centro proprio il laptop da 188 dollari che vuole evangelizzare informaticamente le giovani popolazioni dei paesi in via di sviluppo.
Della commercializzazione negli store di XO si dovrebbe occupare Reliance Communications , che è già in partnership con la fondazione OLPC per la distribuzione del PC nel Maharashtra e prevede di mettere in vendita una macchina dotata di modem CDMA.
Alfonso Maruccia