Era nato per informatizzare a basto costo. Era il sogno di Nicholas Negroponte, patron dell’iniziativa partita ormai diversi anni fa. OLPC , il laptop economico destinato alle popolazioni delle economie emergenti, dopo aver fatto breccia in molti paesi in via di sviluppo si ripresenterà su scala intercontinentale nel 2012, quando la sua versione XO-3 inizierà ad essere commercializzata.
Tenendo fede al concetto iniziale su cui fa leva l’intero progetto OLPC, questo modello non dovrebbe arrivare a costare più di 75 dollari: una cifra che potrebbe sembrare decisamente equa per un tablet multitouch adatto sia alla visualizzazione di ebook che alle più elementari operazioni eseguibili con un normale computer.
A differenza di quanto successo in passato, questa volta sembra esserci fiducia intorno alla riproposizione del progetto OLPC. Lo stesso Negroponte, che in passato aveva in prima persona manifestato scetticismo nei confronti dell’iniziativa, ha tracciato una roadmap che dovrebbe portare entro 3 anni ad un successo globale di OLPC XO-3.
Questa “versione 3.0” tuttavia non comparirà dal nulla: è previsto il rilascio graduale di due periferiche denominate XO – 1.5, in uscita nel 2010, e XO-1.75, che sarà disponibile nei primi mesi del 2011 e sarà mosso da un processore ARM. Il modello XO-2.0, annunciato nel 2008, sarà invece scartato a favore dello sviluppo del successore del quale ancora non sono emersi i dettagli tecnici.
Giorgio Pontico