Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’OMS e membro del Comitato Tecnico Scientifico di cui l’Italia si sta avvalendo per definire le strategie contro la pandemia da coronavirus, ha lanciato un appello estremamente chiaro agli italiani. Ha anzitutto ringraziato il Paese per la disciplina generale che sta dimostrando e per l’abnegazione nell’osservare le regole suggerite (distanziamento, mascherine, igienizzazione): “La gente ha capito che non si può scherzare“. Si è inoltre complimentato con le istituzioni, per il modo in cui stanno interpretando le linee guida diramate e per gli sforzi effettuati nei tracciamenti dei contagi e nell’esecuzione di tamponi. Ma c’è dell’altro.
Ranieri Guerra: installate Immuni
Guerra ha inoltre precisato come si stia lavorando per definire sempre meglio le policy di isolamento e di diagnosi, sottolineando come “individuare subito i focolai per evitare che raggiungano dimensioni tali da dover ricorrere a lockdown” sia la cosa migliore da portare avanti in questa fase. Proprio per questo motivo l’invito è di scaricare Immuni, l’app che (oggi a quota 6,5 milioni di download circa), può fare la differenza in sinergia con il contact tracing umano già portato avanti dalle autorità sanitarie.
Guerra ha definito l’app Immuni come “la migliore in Europa“, nonché “la più garantista per la privacy“, e dunque non esita a consigliarne un’adozione quanto più immediata e capillare possibile.
Del resto, sottolinea, non ci sono controindicazioni, soprattutto in virtù dei vantaggi che può in realtà offrire in questa battaglia contro il virus e contro il tempo: “Quando ordiniamo un pasto con internet o acquistiamo un oggetto online allora sì che siamo identificabili e non capisco come mai si debba aver paura di una App che aiuterebbe, invece, a contrastare l’epidemia, specie con l’arrivo dell’autunno che porterà con sé un inevitabile aumento di casi Covid confondibili con l’influenza ordinaria“.