Nel corso delle ultime ore, Microsoft ha annunciato che il client di OneDrive, il servizio di cloud storage dell’azienda di Redmiond, è stato aggiornato e adesso è finalmente compatibile con i dispositivi Windows on ARM e Apple Silicon. Per il momento, è però bene tenerlo presente, si tratta di un’anteprima pubblica, unicamente in versione a 32-bit.
OneDrive: anteprima pubblica del client compatibile con Windows on ARM e Apple Silicon
Per poter ricevere l’aggiornamento in questione è quindi indispensabile far parte del gruppo di utenti Windows Insider e abilitare l’opzione per ricevere gli aggiornamenti in anteprima nelle impostazioni del client, raggiungendo la schermata relativa alle informazioni del programma e apponendo un segno di spunta sulla casella accanto all’opzione per ricevere aggiornamenti interni Microsoft pre-release.
Da notare che si tratta di una funzionalità particolarmente attesa e molto richiesta. È infatti stato necessario diverso tempo per poter supportare completamente i dispositivi in questione. Ad ogni modo, si tratta di uno dei primi client per il cloud storage ad aver fatto un importante passo avanti in tal senso. Dropbox, ad esempio, ha fatto sapere che una versione del client compatibile con Windows on ARM e Apple Silicon arriverà nel 2022 (anche se in realtà funziona già con l’hardware Apple Silicon grazie alla traduzione software di Rosetta 2, ma non è così efficiente in termini di potenza o memoria come potrebbe esserlo se funzionasse in maniera nativa).
La funzionalità, comunque, dovrebbe essere resa accessibile a tutti nel corso delle prossime settimane. Un dipendente di Microsoft ha infatti dichiarato quanto segue.
Dropbox attualmente supporta Apple M1 tramite Rosetta. Abbiamo una build interna per il supporto Apple M1 nativo, che stiamo attualmente testando e ci impegniamo a rilasciare nella prima metà del 2022. Anche se chiediamo regolarmente feedback ai clienti e input su nuovi prodotti o funzionalità, questo non era uno di quelle istanze.