SpaceX non è l’unica azienda che vuole portare la connettività Internet in tutto il mondo attraverso una costellazione di satelliti. Questo è anche l’obiettivo di OneWeb che ha recentemente lanciato in orbita altri 36 satelliti, portando il totale a 146. Il servizio dovrebbe essere disponibile entro fine anno.
OneWeb sfida SpaceX per la connettività spaziale
OneWeb realizza i satelliti in joint venture con Airbus. L’azienda era finita sull’orlo della bancarotta a marzo 2020, ma nove mesi dopo è stata acquisita da un consorzio formato dal governo britannico e da Bharti Global che hanno investito un miliardo di dollari. Fino quel momento erano stati già lanciati 74 satelliti. Altri 36 satelliti sono stati lanciati a dicembre 2020. A gennaio 2021 sono arrivati altri 400 milioni di dollari da SoftBank Group e Hughes Network Systems, raggiungendo un totale di 1,4 miliardi di dollari, sufficienti per completare la fase 1, ovvero il lancio di 648 satelliti entro il 2022.
Con il lancio del 25 marzo, avvenuto dal Vostochny Cosmodrome con il razzo Soyuz 2.1b, il numero di satelliti attualmente in orbita è 146. Con i successivi tre lanci (il prossimo è previsto per fine aprile) verrà raggiunto il numero sufficiente per attivare il servizio di connettività entro fine anno nei paesi a nord di 50 gradi di latitudine, ovvero Regno Unito, Alaska, Nord Europa, Groenlandia, Islanda, Mar Glaciale Artico e Canada. Il servizio globale sarà invece disponibile entro il 2022.