Sì, conosco ONLYOFFICE. ONLYOFFICE è una suite di produttività basata su cloud che offre strumenti per la creazione, la modifica e la collaborazione su documenti, fogli di calcolo e presentazioni. Può essere utilizzato come alternativa a software come Microsoft Office e Google Suite. La suite è compatibile con molti formati di file comuni ed è disponibile in diverse versioni, tra cui una versione online gratuita e diverse opzioni a pagamento con funzionalità aggiuntive.
È questa la risposta che ChatGPT offre quando gli si chiede se conosce la suite ONLYOFFICE. Risposta corretta, con un aggiornamento delle ultime ore da aggiungere: ONLYOFFICE gode ora di un plugin dedicato che consente di portare la stessa intelligenza artificiale di ChatGPT all’interno della suite e non è peraltro questo l’unico plugin in grado di impreziosire in modo decisivo la propria esperienza di produttività.
ONLYOFFICE: plugin ChatGPT
ChatGPT è la testa di ponte odierna dell’Intelligenza Artificiale, lo strumento che ha consentito a chiunque di potervi dialogare, metterla alla prova, interagirvi in modo naturale tra curiosità, hype e applicazioni reali. A ogni domanda, una risposta. Con qualche limite, certo, ma soprattutto con sufficienti potenzialità da costringere a riconsiderare il ruolo dell’uomo nella produzione di codice, testi e composizioni. Una cosa è certa: così come l’uomo non può essere sostituibile in termini di creatività, al tempo stesso ChatGPT è insuperabile nella capacità di trovare informazioni basilari per restituirle in linguaggio naturale. La sinergia tra le parti potrebbe essere esplosiva, consentendo la creazione semplificata di documenti complessi con grande velocità.
Grazie ad un apposito plugin, ONLYOFFICE consente di utilizzare ChatGPT direttamente all’interno della propria suite, così che possa essere semplificato il processo produttivo e velocizzato il raggiungimento dei propri obiettivi. Traduzioni, nozioni, previsioni, riassunti, analisi: ChatGPT può fornire materiale elaborato, con una complessa concentrazione di nozioni, alzando l’asticella rispetto a quello che si riuscirebbe a fare soltanto con competenze e tempo in abbondanza.
Un semplice plugin, insomma, consente di mettersi ChatGPT al proprio fianco, lavorando di fatto a quattro mani su medesimo documento. Per installare il plugin su ONLYOFFICE Doc cloud o nella versione on-premise è sufficiente andare sul Plugin Manager, trovare ChatGPT ed avviare il processo. Una volta installato, il plugin sarà disponibile nell’apposita scheda e potrà essere avviato (con apertura nella sidebar di sinistra). Il funzionamento è abilitato tramite apposita chiave API (funzionalità a pagamento) ottenibile dagli sviluppatori OpenAI.
Il funzionamento è semplice: una volta impartita una richiesta nel modulo dell’IA, si otterrà la risposta direttamente nel proprio documento. La lunghezza massima delle risposte è interessante, poiché dipendente non dai caratteri (elemento di scarso interesse, che misura più le battute di un articolista che non lo sforzo di un’Intelligenza Artificiale), ma dai “token”:
La lunghezza massima è un numero massimo di token di risposta da utilizzare nella risposta. I token non sono parole o simboli, ma piuttosto gruppi di caratteri utilizzati dal sistema per stimare il volume del testo. È difficile definire quanti simboli combini un token, ma di solito si tratta di circa 3-4 simboli. Ad esempio, una parola “hamburger” sarà divisa in tre token: “ham”, “bur” e “ger”. La lunghezza massima include anche il numero di token utilizzati nella richiesta. La lunghezza massima è di 2000 token e la tua richiesta è di 200 token, la risposta conterrà un massimo di 1800 token. Puoi vedere il conteggio dei token in tempo reale per la tua richiesta sotto il campo di testo.
La “temperatura” della risposta si basa invece sulla quantità di decisioni “creative” che si autorizzano, determinando così l’eclettismo dell’output e le variabili linguistiche adottabili (0 è il livello più basso, 1 è il livello più alto).
ONLYOFFICE: plugin Zoom
Prima di mettere un titolo, forse sarebbe meglio consultarsi con quel tuo collega che non ne sbaglia mai uno. Prima di iniziare a scrivere, è bene chiedere al responsabile di prodotto se le informazioni in tuo possesso siano giuste. Prima di avviare i lavori, è bene consultarsi e focalizzare gli obiettivi del team. Prima di iniziare un lavoro, insomma, un attimo di briefing è sempre importante e consente di salvare grosse perdite di tempo in seguito. Poter integrare uno strumento come Zoom all’interno di ONLYOFFICE Docs serve esattamente a tal fine: creare un ambiente di lavoro completo all’interno del medesimo applicativo, così che documento e comunicazione possano viaggiare sui medesimi bit diventando una cosa unica.
Il servizio è gratuito nelle sue funzionalità di base e nei profili a pagamento consente di accedere anche a funzionalità extra (riunioni no-stop, archiviazione cloud, maggior numero di partecipanti). Anche in questo caso per l’installazione è sufficiente passare attraverso il plugin manager, così da poterlo attivare tanto in ONLYOFFICE Docs server quanto nelle edizioni cloud della suite di produttività.
Una volta entrati nel proprio account Zoom, sarà possibile creare o programmare una riunione il cui nome predefinito sarà il medesimo del documento. Nel giorno e all’ora impostata, il documento diventerà la riunione e la riunione diventerà documento: una commistione reciproca e profonda, per portare più cervelli attorno al medesimo obiettivo o per redigere un recap istantaneo sull’oggetto della discussione.
Portare il plugin di Zoom su ONLYOFFICE ne arricchisce l’esperienza regalandogli immediatezza, automatismo, efficienza. Questo, del resto, è l’obiettivo ultimo di ONLYOFFICE: creare attorno all’utente un ufficio ideale nel quale circondarlo di strumenti, scorciatoie e potenzialità.
In collaborazione con ONLYOFFICE