Roma – Lo scorso 4 novembre a Mexico City è stato lanciato ufficialmente uno dei rapporti delle Nazioni Unite più attesi, quello legato allo sviluppo del governo elettronico nel mondo: “World Public Sector Report 2003: E-government at the Crossroads” .
Basato anche sullo “UN Global E-government Survey 2003”, del rapporto se ne è parlato molto perché offre una visione globale sullo sviluppo dei sistemi di accesso dei cittadini alla pubblica amministrazione e dell’innovazione nella PA stessa, sull’onda di una vera e propria rivoluzione tecnologica e culturale che in moltissimi paesi ha iniziato a produrre i suoi frutti.
A voler leggere il rapporto e utilizzarlo come strumento di consultazione sono dunque in tanti in molti paesi: politici, consulenti, giornalisti, dirigenti, imprese di settore e via dicendo. Ed è dunque probabile che alla United Nation Publications , struttura che si trova al numero 2 di UN Plaza a New York, si rechino in molti per acquistarlo tirando fuori i 55 dollari necessari.
Ma il rapporto si può anche comprare online e, come ha scoperto un amico che legge Punto Informatico, Vincenzo F., è qui che c’è qualche sorpresa davvero inattesa vista la prestigiosa istituzione coinvolta. “Per comprarlo – scrive Vincenzo F. a Punto Informatico – devi stampare un form, riempirlo e inviarlo per fax o posta elettronica (ovviamente con il tuo numero di carta di credito in bella evidenza…)”. Il modello per acquistare il rapporto , infatti, offre la possibilità di ordinarne il numero di copie desiderato, di inserire i propri dati anagrafici, e di segnare tutti i dati della propria carta di credito . Dopodiché si può inviare il tutto in chiaro via email o via fax. E la cosa succede per qualsiasi ordine rivolto alla UN Publications.
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11 nov 2003