Open source nella PA della Sardegna

Open source nella PA della Sardegna

Se ne discute in un assemblea nel capoluogo sardo. Parlare di software libero è una questione di libertà, non di prezzo
Se ne discute in un assemblea nel capoluogo sardo. Parlare di software libero è una questione di libertà, non di prezzo

Cagliari – Si terrà mercoledì 19 dicembre alle ore 19, presso i locali del centro culturale La Vetreria nel capoluogo dell’isola, l’assemblea sul tema Open Source, spunti per la democrazia digitale .

L’evento vedrà la partecipazione di sviluppatori delle comunità linux, amministratori pubblici e aziende, e secondo gli organizzatori si tratta di “un tentativo di ragionare su questi temi in maniera seria e propositiva, per aprire spazi di libertà e democrazia e per risparmiare soldi pubblici”.

L’utilizzo di software open source e libero non ha il solo vantaggio del “risparmio di spesa per l’acquisto della licenza (fatto che in tale ambito può anche assumere un risultato marginale)”. Di maggiore importanza sono “i vantaggi legati alla disponibilità del codice sorgente, ed all’utilizzo di formati aperti, che garantiscono la massima compliance con il Codice dell’Amministrazione Digitale, e la più ampia interoperabilità, oltreché una maggiore trasparenza nei confronti del cittadino”.

La partecipazione all’assemblea è libera. Tutte le informazioni sono disponibili su questo sito .

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Pubblicato il
17 dic 2007
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