Open webOS è finalmente arrivato alla release 1.0: la prima versione a codice aperto del sistema operativo di Hewlett-Packard (ex-Palm) contiene i componenti “core” dell’OS, giusto il necessario per farlo girare su un PC all-in-one commercializzato da HP. Il lavoro da fare resta tanto.
Il codice di Open webOS è disponibile su repository Github , con il package che comprende anche il framework JavaScript Enyo 2 più vari script per realizzare build Linux e OpenEmbedded. I piani per il futuro includono invece la modernizzazione dell’interfaccia, l’aggiornamento a Qt5, WebKit2, lo stack Bluetooth BlueZ, il manager per le connessioni di rete ConnMan.
Un altro importante passo avanti nello sviluppo si avrà con i lavori previsti sull’architettura di rendering del manager di sistema Luna, requisito essenziale per permettere al sistema di girare fluidamente sui dispositivi mobile moderni.
E parlando di dispositivi supportati, Open webOS 1.0 non è in grado di girare sui vecchi dispositivi WebOS – non compatibili con il kernel Linux 3.3 e dipendenti da diversi driver di sistema proprietari – ma dovrebbe essere facilmente portabile sui dispositivi e i PC più moderni.
Gli ingegneri HP hanno ad esempio investito qualche giorno di lavoro per permettere all’OS di girare su uno dei PC all-in-one TouchSmart commercializzati dal produttore USA. Il team di sviluppatori indipendente “WebOS Ports” ha invece rilasciato una prima build preliminare in grado di funzionare – non proprio al massimo delle performance possibili – su uno smartphone Galaxy Nesus.
Alfonso Maruccia