OpenAI ha fatto una piccola gaffe… Il New York Times e il Daily News hanno accusato l’azienda guidata da Sam Altman di aver utilizzato i loro articoli – e quindi di aver violato il diritto d’autore – per addestrare i modelli AI. OpenAI avrebbe cancellato per sbaglio le prove.
OpenAI cancella per errore le prove della causa sul copyright con il New York Times
Secondo una lettera degli avvocati delle testate, gli ingegneri di OpenAI hanno accidentalmente cancellato dei dati potenzialmente rilevanti per il caso. Il pasticcio è avvenuto su una delle due macchine virtuali che OpenAI aveva gentilmente fornito ai legali per cercare eventuali contenuti coperti da copyright nei dataset di addestramento delle AI.
Il bello è che OpenAI ha anche provato a recuperare i dati cancellati, e ci è pure riuscita… Ma c’è un problema: la struttura delle cartelle e i nomi dei file sono andati persi per sempre. Risultato? I dati recuperati sono praticamente inutili per capire se e dove gli articoli del New York Times e del Daily News sono stati usati per addestrare i modelli della startup. Gli esperti e gli avvocati dei giornali hanno dovuto ricominciare tutto daccapo.
Nessuno accusa OpenAI, ma…
Sia chiaro, gli avvocati delle testate non pensano che OpenAI abbia cancellato i dati apposta. Però fanno notare che questo incidente dimostra che forse sarebbe stato meglio se fosse stata l’azienda stessa a cercare i contenuti potenzialmente violati nei suoi dataset, usando i suoi strumenti.
Insomma, una gaffe che fa sorridere, ma che fa anche riflettere su quanto sia complicato e delicato il tema del copyright nell’era delle AI.