Nella tarda serata di venerdì, OpenAI ha annunciato il licenziamento di Sam Altman dalla carica di CEO della compagnia.
In un comunicato stampa affidato al blog ufficiale, OpenAI ha spiegato che la decisione arriva in seguito ad un processo di revisione deliberativa attuato da parte del consiglio di amministrazione.
Sam Altman licenziato: le motivazioni dietro le decisioni di OpenAI
“Il consiglio ha concluso che Altman non è stato costantemente sincero nelle sue comunicazioni, ostacolando la sua capacità di esercitare la propria responsabilità. Il consiglio non ha più fiducia nella sua capacità di continuare a guidare OpenAI“, si legge nella nota diramata dalla compagnia.
Il Chief Technology Officer Mira Murati sarà l’amministratore delegato ad interim con effetto immediato mentre proseguono le ricerche del successore permanente di Altman.
Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno dato che Altman era stato volto di OpenAi: la scorsa settimana ha tenuto un intervento alla conferenza DevDay in cui ha annunciato una serie di importanti nuovi aggiornamenti allo scopo di competere con altri big del settore come Microsoft e Google.
Interpellata da The Verge, la stessa Microsoft ha affermato che continuerà a collaborare con la compagnia. Il portavoce Frank Shaw ha dichiarato che la partnership a lungo termine tra le due società avrà prosieguo e il colosso di Redmond si impegna in tal senso nei confronti del CEO ad interim e del suo team.
Infine, OpenAI ha annunciato che il co-fondatore Greg Brockman si dimetterà dalla carica di presidente del Consiglio di Amministrazione pur rimanendo all’interno della compagnia.