OpenAI impedisce ai dipendenti di segnalare i rischi dell'AI

OpenAI impedisce ai dipendenti di segnalare i rischi dell'AI

Gli insider di OpenAI sostengono di essere stati illegalmente messi a tacere dall'azienda sui pericoli dell'AI. Presentata denuncia alla SEC.
OpenAI impedisce ai dipendenti di segnalare i rischi dell'AI
Gli insider di OpenAI sostengono di essere stati illegalmente messi a tacere dall'azienda sui pericoli dell'AI. Presentata denuncia alla SEC.

Secondo una lettera ottenuta dal Washington Post, gli informatori di OpenAI hanno denunciato l’azienda per aver illegalmente impedito ai dipendenti di avvertire le autorità governative dei potenziali rischi dell’intelligenza artificiale per l’intera umanità. Per porre rimedio a questa situazione, gli informatori hanno deciso di presentare una denuncia formale alla Securities and Exchange Commission (SEC).

Accordi restrittivi e ambiente di lavoro tossico

Secondo la denuncia, OpenAI avrebbe imposto ai propri dipendenti accordi di lavoro, di liquidazione e di non divulgazione eccessivamente restrittivi, che avrebbero dissuaso i lavoratori dal portare alle autorità federali le loro preoccupazioni legittime riguardo all’azienda. Gli informatori sostengono che questo tipo di ambiente lavorativo timoroso metta a rischio la sicurezza e la trasparenza dello sviluppo della tecnologia AI.

Richieste degli informatori alla SEC

Gli informatori chiedono alla SEC di intervenire per porre fine a questi accordi restrittivi, comminare multe a OpenAI e informare tutti i dipendenti del loro diritto a segnalare le violazioni in modo confidenziale. La lettera inviata al commissario della SEC, ottenuta in esclusiva dal Washington Post, sollecita l’autorità di regolamentazione a intraprendere quattro azioni specifiche: far produrre a OpenAI ogni NDA emesso e assicurarsi che nessun firmatario abbia visto intaccati i propri diritti; ricordare ai dipendenti passati e presenti di OpenAI il loro diritto di denuncia; multare OpenAI per ogni NDA improprio; ordinare a OpenAI di correggere l’effetto delle sue pratiche passate.

In seguito alle accuse degli informatori, il senatore statunitense Chuck Grassley ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle politiche e alle pratiche di OpenAI, affermando che sembrano avere un effetto raggelante sul diritto degli informatori di parlare e di ricevere il giusto compenso per le loro rivelazioni protette. Il senatore ha sottolineato come l’intelligenza artificiale stia rapidamente e drammaticamente alterando il panorama tecnologico come lo conosciamo.

Cosa succederà ora?

La SEC ha preso atto della denuncia, ma non è ancora chiaro se sia stata avviata un’indagine. Tuttavia, le accuse degli informatori di OpenAI hanno sollevato non pochi dubbi riguardo alla trasparenza e alla sicurezza nello sviluppo dell’AI. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa denuncia e se porterà a cambiamenti significativi nelle politiche e nelle pratiche di OpenAI e di altre aziende del settore.

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Pubblicato il
15 lug 2024
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