Il CEO Sam Altman ritiene necessaria una regolamentazione dell’intelligenza artificiale, ma senza eccessive restrizioni. In attesa dell’approvazione di leggi specifiche, OpenAI ha deciso di offrire un milione di dollari ai ricercatori di tutto il mondo per avviare un processo democratico che permetta di stabilire quali regole l’IA dovrebbe seguire.
Decisione democratica delle regole
OpenAI evidenzia che le leggi possono regolamentare l’intelligenza artificiale, ma sono necessarie linee guida più complesse per coprire tutti i casi. La tecnologia deve portare benefici all’intera umanità ed essere più inclusiva possibile. Per questo motivo occorre stabilire le regole attraverso un processo democratico, ovvero il coinvolgimento di un gruppo rappresentativo di persone che si scambiano opinioni e prendono decisioni in maniera trasparente.
We're launching ten $100,000 grants for building prototypes of a democratic process for steering AI. Our goal is to fund experimentation with methods for gathering nuanced feedback from everyone on how AI should behave. Apply by June 24, 2023: https://t.co/kJG2bNnons
— OpenAI (@OpenAI) May 25, 2023
Ci sono però diversi problemi che possono invalidare il processo democratico, come la scarsa rappresentatività delle minoranze, la manipolazione dei gruppi di interesse e i partecipanti poco informati. OpenAI ha quindi deciso di offrire una somma di 100.000 dollari a 10 destinatari (singole persone, team o organizzazioni) che proporranno un piano per lo sviluppo di un processo democratico sulla base di otto fattori, tra cui inclusività, rappresentatività, moderazione, scalabilità e leggibilità. I partecipanti possono inviare le loro proposte entro il 24 giugno 2023, utilizzando il portale dedicato.
Sul sito di OpenAI viene fornito un elenco di domande che potrebbero essere inserite nei questionari. I vincitori, scelti il 14 luglio 2023, dovranno implementare un “prototipo” per valutare l’efficacia del processo democratico su un gruppo di almeno 500 persone. I risultati pubblici dei test dovranno essere divulgati entro il 20 ottobre 2023 con licenza open source.