Secondo The Verge, OpenAI si sta preparando a rilasciare il suo prossimo modello AI di punta, nome in codice Orion, entro dicembre. A differenza dei precedenti lanci di GPT-4 e o1, Orion non sarà inizialmente accessibile attraverso ChatGPT. L’azienda intende invece concedere l’accesso prima alle aziende partner, consentendo loro di sviluppare i propri prodotti e funzionalità basati su questo nuovo modello.
OpenAI svelerà il modello AI Orion a dicembre
Gli ingegneri di Microsoft, il principale partner di OpenAI per la distribuzione dei modelli di intelligenza artificiale, si stanno già preparando a ospitare Orion su Azure a partire da novembre. Sebbene all’interno di OpenAI Orion sia visto come il successore di GPT-4, non è ancora chiaro se l’azienda lo chiamerà GPT-5. Un dirigente di OpenAI ha descritto Orion come potenzialmente fino a 100 volte più potente di GPT-4, e l’obiettivo dell’azienda è di combinare nel tempo i suoi modelli di linguaggio di grandi dimensioni per creare un modello ancora più potente, che potrebbe essere chiamato intelligenza generale artificiale (AGI).
Indizi criptici sul lancio imminente di Orion
L’amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, ha recentemente pubblicato un post criptico su X in cui affermava di essere “entusiasta che le costellazioni invernali sorgano presto“. Se si prova a ChatGPT o1-preview cosa nasconde il post di Altman, si scopre che il CEO sta alludendo alla parola Orione, la costellazione invernale più visibile nel cielo notturno da novembre a febbraio.
i love being home in the midwest.
the night sky is so beautiful.
excited for the winter constellations to rise soon; they are so great.
— Sam Altman (@sama) September 14, 2024
Questa tempistica è in linea con quanto riferito da una fonte a conoscenza della questione a The Verge. A settembre, infatti, i ricercatori di OpenAI hanno organizzato un happy hour per festeggiare il completamento dell’addestramento del nuovo modello.
Un momento cruciale per OpenAI
Il lancio di Orion arriva in un momento di grandi cambiamenti per OpenAI. L’azienda ha appena chiuso un round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari che la obbliga a ristrutturarsi come entità a scopo di lucro. Inoltre, OpenAI sta vivendo un significativo turnover del personale, con l’annuncio delle partenze del CTO Mira Murati, a quanto pare già al lavoro su un nuovo progetto AI, del responsabile della ricerca Bob McGrew e del vicepresidente del post training Barret Zoph.