OpenAI o1, fuga di notizie svela le capacità del modello AI

OpenAI o1, fuga di notizie svela le capacità del modello AI

Venerdì scorso è trapelata online una versione di OpenAI o1, che ha mostrato le incredibili capacità del potente modello AI che ragiona.
OpenAI o1, fuga di notizie svela le capacità del modello AI
Venerdì scorso è trapelata online una versione di OpenAI o1, che ha mostrato le incredibili capacità del potente modello AI che ragiona.

Sebbene il rilascio della versione completa del nuovo modello o1 OpenAI fosse previsto per la fine dell’anno, un’inaspettata fuga di notizie avvenuta la scorsa settimana ha permesso di osservarne in anteprima le straordinarie capacità.

Per chi si fosse perso qualcosa, a settembre OpenAI ha presentato un nuovo tipo di modello di intelligenza artificiale che si prende il suo tempo per ragionare sulla richiesta dell’utente prima di rispondere. Questo è stato aggiunto a ChatGPT sotto forma di o1-preview e o1-mini, che non hanno dimostrato tutte le capacità del modello o1 finale, ma un notevole miglioramento in termini di accuratezza rispetto a GPT-4, sì.

Leak del modello o1 di OpenAI, ecco cosa è successo

A differenza dei classici modelli in stile GPT, incluso GPT-4o che alimenta la modalità vocale avanzata, OpenAI o1 si contraddistingue per la sua capacità di dedicare del tempo ad analizzare approfonditamente un problema prima di fornire una risposta. Inoltre, sarà in grado di esaminare immagini e accedere a strumenti avanzati come la ricerca sul web e l’analisi dei dati. Queste peculiarità lo rendono un modello davvero unico nel suo genere.

Durante le due ore in cui è stata inavvertitamente resa accessibile quella che si ritiene essere la versione completa di OpenAI o1, gli utenti hanno potuto testarne le sorprendenti capacità. In un esempio, il modello è riuscito a risolvere un complesso puzzle di immagini impiegando circa due minuti, dimostrando l’enorme potenziale che deriva dalla possibilità di analizzare input multimediali.

In un altro caso, OpenAI o1 ha esaminato nel dettaglio ogni elemento di un’immagine raffigurante un recente lancio di un razzo SpaceX, fornendo un’analisi approfondita di colori e movimento. Queste abilità potrebbero rivelarsi particolarmente interessanti nel campo della generazione di immagini tramite l’intelligenza artificiale.

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Pubblicato il
5 nov 2024
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